Global Markets Auto – Mercedes-Benz è pronta alla transizione all’elettrico

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Auto:

Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib che al momento registra la migliore performance (+1,3%). Poco dietro DAX e CAC 40 (entrambe +1,1%) e il Ftse 100 (+1%). A Wall Street il Dow Jones guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq lo 0,5%.

Mercedes-Benz accelera nella sua trasformazione verso un futuro dove al centro ci saranno software e zero emissioni, grazie un impegno economico senza pari. Il consiglio di sorveglianza della casa tedesca ha approvato un piano di investimenti da oltre 60 miliardi di euro tra 2022 e 2026, una cifra che equivale a più del doppio delle risorse chieste all’Europa dalla Germania per il suo PNRR.

Grazie ai progetti avviati negli ultimi anni, e quelli che stanno per diventare realtà, la flotta Mercedes-Benz raggiungerà i 20 milioni di veicoli completamente connessi entro il 2025. Questo perché Mercedes-Benz svilupperà internamente sia la prossima generazione di motori elettrici, sia i software che saranno gestiti da un sistema operativo proprietario, lo MB.OS il cui lancio è previsto nel 2024. Il portafoglio elettrificato arriverà nei piani di Stoccarda a rappresentare una quota di oltre il 50% delle vendite globali entro il 2030.

L’assemblaggio di autovetture e batterie Mercedes-Benz saranno a emissioni zero già entro il 2022, contestualmente gli investimenti nei motori a combustione e nelle tecnologie ibride plug-in diminuiranno dell’70% di qui al 2026. Mentre per la fine del prossimo decennio è attesa la completa elettrificazione dei prodotti e un ciclo produttivo completamente a emissioni zero, come annunciato dal CEO di Daimler AG e Mercedes-Benz AG, Ola Kàllenius, presentando il programma “Ambition 2039”.

Già nel 2022 Mercedes-Bens produrrà otto veicoli elettrici in sette sedi in tre continenti. L’Europa avrà un ruolo centrale insieme alla Cina, che ad oggi è il più grande mercato mondiale dei veicoli a nuova energia e che ospita centinaia di aziende e fornitori specializzati. Nel Vecchio Continente, a Berlino, saranno sviluppati ad esempio i motori elettrici a flusso assiale ad altissime prestazioni, una tecnologia sviluppata dopo l’acquisizione dell’inglese Yasa.

Anche sul fronte batterie il gruppo di Stoccarda è attivissimo. L’ultimo annuncio è quello dell’ingresso in Acc, la società mista fondata da Stellantis e Total, specializzata nelle batterie. Mercedes-Benz nei suoi piani avrà infatti bisogno di una capacità produttiva di oltre 200 Gigawattora, e prevede di creare otto gigafactory insieme ai suoi partner. Tutto questo si aggiunge alla rete di nove impianti dedicati alla realizzazione degli altri sistemi necessari al funzionamento delle vetture elettriche.

L’obiettivo di Mercedes-Benz è arrivare a una generazione di batterie altamente standardizzate e adatte all’uso in oltre il 90% di tutte le auto e i veicoli commerciali del gruppo. Non solo, il gruppo tedesco lavora anche a creare insieme a vari partner, una rete di punti di ricarica sempre più diffusa, oggi nel mondo sono già 530 mila le colonnine “Mercedes me Chargè”.

Equita Sim conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 180 euro su Ferrari, dopo che “la società ha annunciato che tre senior manager termineranno la loro collaborazione con Ferrari: Nicola Boari (Chief Brand Diversification Officer dal 2018), Michael Leiters (Chief Technology Officer dal 2014), e Vincenzo Regazzoni (Chief
Manufacturing Officer dal 2015). Si tratta del primo intervento sulla struttura organizzativa del top management del nuovo CEO Vigna. Le nomine dei sostituti (di provenienza sia interna che esterna) sono attese il 10 gennaio”.