Mercati – Piazza Affari in recupero con il resto d’Europa

Rimbalzo per le borse europee dopo le vendite della seduta precedente, appesantita dalle incertezze legate alla pandemia, alle mosse restrittive delle banche centrali e allo stallo sul maxi piano di Biden.

A Milano il Ftse Mib recupera lo 0,85% in area 26.400 punti, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1%). Positivi anche i futures di Wall Street dopo la chiusura in rosso di ieri.

Il mese di dicembre ha portato un aumento della volatilità sui mercati, frenati dalla recrudescenza del virus che ha costretto alcuni Paesi a introdurre nuove restrizioni. Pesa anche la prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali, impegnate a contrastare l’inflazione. Dinamiche che hanno messo a repentaglio il rally natalizio dell’azionario, dopo i massimi storici registrati poche settimane prima.

A risollevare parzialmente il sentiment contribuiscono l’approvazione del vaccino Novavax da parte dell’Ema e le dichiarazioni di Paul Burton, Chief Medical Officer di Moderna, secondo cui la terza dose è efficace contro la variante Omicron. Intanto, il senatore americano Joe Manchin potrebbe supportare una versione rivista del piano sociale e ambientale Build Back Better del presidente Biden bloccato domenica.

Dall’agenda macroeconomica è giunto l’indice Gfk tedesco sulla fiducia dei consumatori, in calo a -6,8 punti, oltre ai dati italiani sui prezzi alla produzione di novembre (+1,3% mensile e +27,1% annuo) e il fatturato dell’industria di ottobre (+2,8% congiunturale). Attesa nel pomeriggio la fiducia dei consumatori dell’Eurozona a dicembre.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,129 mentre il cambio fra biglietto verde e yen si attesta a 113,7. Recupera terreno la lira turca in scia alle misure straordinarie annunciate da Erdogan per la ripresa della valuta.

Tra le materie prime rimontano le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,2%) a 72,4 dollari e il Wti (+1,4%) a 69,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 132 punti base, con il rendimento del decennale italiano in risalita allo 0,99%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Saipem (+2,9%), Buzzi (+2,4%), Bper (+2,1%) che tiene oggi il Cda sull’operazione Carige e Cnh (+2,1%), mentre arretrano Campari (-1%), Amplifon (-0,7%) e Ferrari (-0,6%).