Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rialzo, rimbalzando dopo le perdite di ieri innescate dal rischio dell’introduzione di nuovi lockdown a causa della rapida diffusione della variante Omicron del Covid.
Chiusura in calo ieri a Wall Street appesantita anche dallo stop al piano Biden da 2.000 miliardi di dollari, con i principali indici americani che sono però riusciti a limitare i danni nel finale. Nasdaq e Dow Jones hanno perso l’1,2% e lo S&P 500 l’1,1%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo di oltre due punti percentuali, mentre Hong Kong avana dell’1,4% e Shanghai dello 0,9%.
Gli investitori stanno cercando di valutare la reale minaccia per la ripresa dell’economia globale rappresentata dalla nuova mutazione del virus, in un contesto di minor sostegno da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione.
Le restrizioni alla mobilità per arginare l’impennata dei contagi rischiano, infatti, di esacerbare i problemi di supply chain legati alla pandemia che hanno contribuito a causare le pressioni sui prezzi, spingendo gli istituti monetari a ridurre il proprio supporto.
Intanto, Moderna è stato l’ultimo produttore del vaccino a dichiarare che una terza dose aumenta i livelli di anticorpi contro la variante Omicron, rafforzando le speranze di riuscire a contenere la nuova ondata della pandemia.
Dagli Stati Uniti, inoltre, arrivano segnali sulla possibilità per il presidente Joe Biden di riuscire a portare avanti la propria agenda economica. Dopo aver bloccato la proposta da 2.000 miliardi di dollari, il senatore Joe Manchi ha dichiarato che potrebbe sostenere un piano rivisto da 1,75 miliardi che revisioni veramente il codice fiscale degli americani e riduca i costi di una gamma più ampia di farmaci.
