I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,8-1%, preannunciando un rimbalzo in avvio di seduta a Wall Street dopo le perdite di ieri innescate dai timori per l’aumento di infezioni legate alla variante Omicron che sta spingendo molti Paesi a reintrodurre restrizioni.
Lunedì i principali indici americani hanno chiuso in calo, appesantiti anche dallo stop al piano Biden da 2.000 miliardi di dollari ma riuscendo a limitare i danni nel finale. Nasdaq e Dow Jones hanno perso l’1,2% e lo S&P 500 l’1,1%.
Le ultime settimane hanno visto un incremento della volatilità sui mercati, complici la recrudescenza del virus che ha costretto alcuni Paesi a introdurre nuove restrizioni e la prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione.
A risollevare parzialmente il sentiment contribuiscono l’approvazione del vaccino Novavax da parte dell’Ema e le dichiarazioni di Paul Burton, Chief Medical Officer di Moderna, secondo cui la terza dose è efficace contro la variante Omicron.
A ciò si aggiungono le speranze che il presidente Usa Joe Biden riesca a portare avanti la propria agenda economica, dopo che il senatore Joe Manchin ha aperto alla possibilità di approvare una versione rivista del piano sociale e ambientale Build Back Better.
Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket Nike guadagna oltre il 3,5% dopo aver battuto le attese sulle vendite trimestrali, mentre l’outlook positivo sulle vendite fornito da Micron Technology (+8%) spinge il settore dei semiconduttori.
