Mercati Usa – Rimbalzo in avvio, rally di Micron Technology e Nike

Partenza in rialzo a Wall Street, in scia ai possibili progressi sul piano Biden da 2.000 miliardi di dollari e dopo le perdite di ieri innescate dai timori per l’aumento di infezioni legate alla variante Omicron che sta spingendo molti Paesi a reintrodurre restrizioni.

Dopo pochi minuti di scambi, Dow Jones e Nasdaq guadagnano l’1% e lo S&P 500 lo 0,9%.

Nel settore tecnologico spicca Micron Technolgy (+9,3%), in scia all’outlook superiore alle previsioni fornito dalla società, spingendo tutto il comparto dei produttori di chip. Bene anche Nike (+7,7%) dopo aver presentato ricavi trimestrali che hanno battuto le attese degli analisti.

Le ultime settimane hanno visto un incremento della volatilità sui mercati, complici la recrudescenza del virus che ha costretto alcuni Paesi a introdurre nuove restrizioni e la prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali per contrastare l’inflazione.

A risollevare parzialmente il sentiment contribuiscono l’approvazione del vaccino Novavax da parte dell’Ema e le dichiarazioni di Paul Burton, Chief Medical Officer di Moderna, secondo cui la terza dose è efficace contro la variante Omicron.

A pesare sui mercati ieri è stato inoltre lo stop di domenica del senatore Usa Manchin al piano Build Back Better del presidente Joe Biden. Una telefonata tra i due ha però riacceso l’ottimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo su una versione rivista del disegno di legge.

Intanto sul Forex il biglietto verde viaggia a 1,128 e il dollaro/yen risale a 113,8. La lira turca estende il recupero dai minimi storici dopo che il presidente Tayyip Erdogan ha annunciato un piano per garantire i depositi in valuta locale dalle fluttuazioni del mercato.

Tra le materie prime rimbalzano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,6%) a 73,4 dollari e il Wti (+3%) a 70,7 dollari, dopo il forte calo di ieri in scia alle preoccupazioni per un rallentamento della domanda di carburante con l’introduzione di nuovi lockdown.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano risale di circa cinque punti base all’1,47% e quello del biennale di circa tre punti base allo 0,66%.