Impiantistica (+2%) – In rialzo Leonardo (+2,8%)

Chiusura in rialzo per le borse europee, che hanno recuperato terreno dopo le perdite di lunedì innescate dalle preoccupazioni per la rapida diffusione della variante Omicron che sta portando all’introduzione di nuove restrizioni.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,8% a 26.653 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +2%, rispetto al +1,8% del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto rimbalzo di Leonardo (+2,8%), mentre fonti di stampa riportano che la vendita di Oto Melara e WASS potrebbe slittare a febbraio per effetto dell’intervento del governo.

Il ministero della Difesa ha ribadito la facoltà del governo di utilizzare la Golden Power data la rilevanza degli asset. Oltre all’interesse di Fincantieri (che offrirebbe 450 milioni aumentabili a 550 milioni) e KNDS (che offrirebbe 650 milioni), anche il gruppo tedesco
Rheinmetall avrebbe espresso al governo il proprio interesse per le due società valutando un’offerta in collaborazione con Fincantieri (Rehinmentall guarderebbe a Oto Melara per gli armamenti terrestri mentre Fincantieri guarderebbe agli armamenti navali di WASS).

Leonardo, inoltre, Leonardo ha sottoscritto una a linea di credito Term Loan ESG-linked di importo pari a 600 milioni, con una durata di 5 anni e con scadenza ad inizio 2027, finalizzata al rimborso di un prestito obbligazionario in scadenza a gennaio 2022.

In rialzo anche Prysmian (+2,2%), mentre tra le medie capitalizzazioni rimbalzano Fincantieri (+2,4%) e Webuild (+2%). Poco sotto la parità Danieli (-0,2%).