I proprietari di unità unifamiliari potranno accedere per tutto il 2022 al Superbonus 110% senza dover sottostare ai tanti vincoli inseriti dal governo nel disegno di legge di bilancio. È stato approvato, infatti, l’emendamento alla manovra che toglie il vincolo dal tetto Isee per le villette.
L’accordo raggiunto al Mef domenica sera tra maggioranza e governo sulle modifiche da apportare per allentare la stretta sul Superbonus prevede non solo l’eliminazione del tetto reddituale e patrimoniale dell’Isee a 25mila euro, ma anche la cancellazione dell’obbligo di dover effettuare i lavori agevolati con il 110% se la villetta è adibita ad abitazione principale.
Tra le altre novità in arrivo per le vilette ammesse alla proroga del 110% per tutto il 2022 anche l’eliminazione dell’obbligo della Certificazione di inizio lavori asseverata e la riduzione dal 60% al 30% dei lavori già realizzati alla data del 30 giugno.
“Il fatto che il Superbonus 110% sia stato approvato in piena prima ondata Covid, così come il fatto che sia un formidabile stimolo per l’economia che ad oggi pone l’Italia la locomotiva dell’Unione Europea, non può e non deve essere il focus della discussione” ha dichiarato l’Amministratore delegato di Sciuker Frames, Marco Cipriano.
“Questo per un semplice motivo: se quello resta il focus, come cittadini del mondo, stiamo completamente ignorando l’emergenza climatica nella quale ci troviamo e l’importanza assoluta di convergere verso l’obiettivo 2030 di ridurre le emissioni di CO2”.
Ad ogni modo, gli emendamenti approvati rappresentano una notizia molto positiva per il Gruppo SCK. Non per Ecospace, il general contractor focalizzato sui condomini, quanto piuttosto per la rete di rivenditori del Gruppo.
“A questi infatti – spiega Cipriano – abbiamo dedicato l’intera partnership EnelX Home in cui i nostri rivenditori vendono gli infissi e li montano. Lo abbiamo fatto per fornire ai nostri rivenditori un polmone di sviluppo importante, specialmente in questi tempi in cui gli infissi ai condomini sono spesso forniti direttamente dalle aziende produttive”.
“Il nostro impegno per i nostri rivenditori, che rappresentano una vera e propria community di SCK, prevede anche di aver destinato una parte di produzione a loro, senza che il business del 110% posso crescere in modo sproporzionato rispetto alla rete retail”.
“L’allineamento, quindi, ha sì un valore economico, che stimiamo in non meno di 10 milioni annui di volume di affari, ma soprattutto rappresenta un’azione importante di vicinanza e affezione a colore che hanno contribuito ad affermare il marchio Sciuker Frames in tutta Italia”.
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