Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Industriale:
Viaggiano in rialzo le borse europee. Il DAX guadagna lo 0,9%, il CAC 40 lo 0,8%, mentre il Ftse MIb e il Ftse 100 avanzano dello 0,5%. A Wall Street il Dow Jones guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,1%.
Giornata importante per Cnh visto che è in calendario per oggi l’assemblea straordinaria degli azionisti di Cnh Industrial, durante la quale sarà richiesta l’approvazione definitiva degli azionisti alla scissione di Iveco, per poi procedere alla sua quotazione (il primo giorno di negoziazione su base “as-if-and-when-delivered” delle azioni ordinarie all’Euronext Milan sarà il 3 gennaio 2022).
Se approvata dall’assemblea, come appare probabile, la scissione diventerà effettiva dal primo gennaio: ogni titolare di azioni ordinarie nel capitale sociale di Cnh Industrial riceverà un’azione ordinaria ogni cinque azioni ordinarie di Cnh industrial, quindi gli azionisti di Cnh Industrial alla record date della scissione (31 dicembre 2021) diventeranno azionisti delle due società quotate indipendenti. Iveco, come era stato detto all’Investor Day dello scorso 18 novembre, punta ad arrivare al 2026 a ricavi netti totali delle attività industriali tra 16,5 e 17,5 miliardi di euro, rispetto agli 11,8 miliardi di euro del 2019, con un tasso di crescita annuale composto fino al 5%.
Il target per l’Ebit margin adjusted delle attività industriali è al 5-6%, in aumento fino a 240 punti base rispetto al 3,6% registrato nel 2019. Per quanto riguarda il target per l’utile netto adjusted, è fissato tra 0,6 e 0,8 miliardi di euro, rispetto a 0,3 miliardi nel 2019. Iveco ha dunque piani ambiziosi e la scissione è “una pietra miliare per il futuro del gruppo”, come ha avuto modo di sottolineare in passato Gerrit Marx, CEO designato di Iveco Group.