I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,1-0,1%, preannunciando una partenza in lieve rialzo a Wall Street tra il crescente ottimismo che la ripresa dell’economia globale riuscirà a superare l’impatto della variante Omicron.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in positivo per la seconda seduta consecutiva, tornando in prossimità dei massimi assoluti. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,2%, lo S&P 500 l’1% e il Dow Jones lo 0,7%.
L’azionario globale rimane in rialzo di circa il 15% da inizio anno avviandosi a superare i guadagni del 2020, nonostante la volatilità delle ultime settimane innescata dalle incertezze per la pandemia, la prospettiva di minori stimoli monetari e le difficoltà di approvazione del piano Biden.
Il sentiment dei mercati è favorito da alcuni studi che suggeriscono come il nuovo ceppo del virus renderebbe meno probabile la necessità di ricovero per i pazienti rispetto alla variante Delta, sebbene rimanga la cautela per la rapida diffusione di Omicron.
A ciò si aggiungono le rassicurazioni sull’efficacia della terza dose dei vaccini e il lancio di una serie di trattamenti antivirali, tra cui la pillola di Pfizer che ha ottenuto il via libera per l’utilizzo di emergenza negli Stati Uniti.
Sul fronte macro, infine, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 205 mila unità, in linea alle attese e stabili rispetto alla rilevazione precedente. In linea alle previsioni anche i dati su spesa e reddito personali a novembre e il deflatore PCE.
