Immobiliare (-1,9%) – Settimana breve positiva per Covivio a +2,6%

Nelle sedute dal 20 al 23 dicembre il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,9%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,7%) e il principale indice di Milano (+1,5%).

La settimana breve prima di Natale si è aperta all’insegna della volatilità, per via di diversi fattori di incertezza e dei volumi di scambio ridotti. In primis la pandemia, che ha portato diversi Paesi a reintrodurre limitazioni e chiusure. A ciò si somma la prospettiva di un minor supporto monetario dalle banche centrali per contrastare l’elevata inflazione.

Focus anche sul piano di Biden da 2.000 miliardi di dollari, ostacolato dal parere sfavorevole di un senatore. Dall’altro lato, sono giunte notizie positive sul fronte dei trattamenti contro il virus e dall’agenda macroeconomica, che hanno risollevato il sentiment.

Con riferimento ai titoli del comparto immobiliare, Covivio ha guadagnato il 2,6%. Quest’ultima ha annunciato la vendita della propria quota in due immobili ad uso ufficio per un prezzo complessivo di 325 milioni. Gli immobili interessati sono “Carré Suffren”, un edificio di 25.000 m² situato a Parigi, e “Campus Eiffage”, un complesso di 33.000 m² a Vélizy Villacoublay. L’operazione porta l’ammontare complessivo dei nuovi impegni di vendita sottoscritti da Covivio da inizio anno a oltre 880 milioni €, generando un margine medio del +3,4% sugli ultimi valori di perizia.

Performance poco brillante per le Small Cap, con la sola IGD (+0,0%) a resistere alle vendite. Lettera su CIA (-4,6%) e Gabetti (-6,8%).