Endesa, attraverso la sua filiale per le rinnovabili Enel Green Power Espana (EGPE), ha dato inizio ai lavori per la costruzione del Campillo Wind Cluster, composto da tre impianti eolici che l’azienda costruirà tra le località di Campillo de Altobuey ed Enguídanos, in provincia di Cuenca.
Per la costruzione di questi tre impianti eolici a Cuenca, Endesa investirà circa 256 milioni e assumerà circa 350 persone, dando impulso all’occupazione di mano d’opera locale, una delle misure del piano per la creazione di valore condiviso che EGPE applica alla costruzione di tutti i suoi impianti.
Campillo I avrà una capacità installata di circa 76,8 MW, mentre Campillo II e Campillo III avranno una capacità di 91,2 MW ciascuno. I tre impianti produrranno circa 660 GWh all’anno, cioè più del doppio del consumo annuo di una città come Cuenca.
Per la realizzazione di questo progetto, che comprenderà anche 4 sottostazioni elettriche e 3 linee ad alta tensione, si è interloquito continuamente con i principali rappresentanti locali dell’amministrazione competente al fine di concordare lo svolgimento dei lavori e il tracciato degli stessi, riducendo al minimo l’impatto ambientale e generando il massimo impatto sociale.
È proprio questa una delle premesse che Endesa pone alla base dello sviluppo della propria capacità rinnovabile, perseguendo l’obiettivo annunciato nel mese di novembre di zero emissioni per il 2040.
La costruzione di tutti i progetti rinnovabili è basata sul modello di “cantiere sostenibile” di Enel Green Power, che prevede l’installazione di pannelli solari fotovoltaici che coprano parte dei fabbisogni energetici del cantiere e soluzioni di risparmio idrico mediante l’installazione di cisterne e sistemi di raccolta di acqua piovana.
A queste misure si aggiungono l’installazione di un punto di ricarica di veicoli elettrici e i defibrillatori. Una volta terminati i lavori, parte delle attrezzature sarà donata al Comune per il loro utilizzo pubblico.
Inoltre, i parchi eolici di Campillo sono pionieri in questo progetto, in quanto è stata firmata un’“alleanza” con le aziende incaricate di eseguire i lavori. Tale alleanza promuove la comunicazione e la collaborazione tra i diversi appaltatori ed EGPE, con l’intento di sfruttare al meglio le sinergie e condividere idee ed esperienze. Grazie a questa collaborazione Endesa aspira sia a migliorare la sicurezza e la salute sul cantiere, sia a ridurre rischi e costi extra, nonché a ottimizzare i tempi di esecuzione del progetto.
Una volta terminata la costruzione di questi impianti, parte della fornitura sarà destinata a Johnson & Johnson, azienda internazionale per la della cura della salute, con cui Endesa ha firmato lo scorso luglio un contratto virtuale di fornitura di energia (acronimo inglese, VPPA).
La fornitura di energia prevista in questo VPPA combinerà fonti solari ed eoliche. Circa l’80% dell’energia proverrà dai parchi eolici Campillo II e III, mentre il restante 20% sarà fornito dall’impianto fotovoltaico Veracruz, che ha una capacità totale installata di 47 MW e si trova a Badajoz. Grazie a questo accordo, l’energia rinnovabile fornita a Johnson & Johnson eviterà l’emissione in atmosfera di circa 130.720 tonnellate di CO2 annuali.
Endesa gestisce attualmente, attraverso EGPE, più di 7.779 MW di capacità rinnovabile installata in Spagna, che comprendono: 4.745 MW di energia idroelettrica, 2.422 MW di energia eolica, 609 MW di energia solare e 3 MW di altre fonti rinnovabili.