ePrice ha approvato nel corso dell’assemblea il bilancio al 31 dicembre 2020 della società operativa interamente controllata ePrice Operations.
Il bilancio 2020 di ePrice Operations evidenzia ricavi a 101,4 milioni (-23% vs. FY19) e GMV a 182,9 milioni (+0,4% vs. FY19).
L’Ebitda adjusted si è attestato a -14 milioni rispetto a -11,9 milioni del FY19.
Il risultato netto è stato pari a -30.523 euro (-3,7 milioni rispetto al FY 19) per effetto delle svalutazioni non ricorrenti iscritte nel corso dell’anno per circa Euro 7,7M, storno di imposte anticipate per circa 1,6 milioni.
La marginalità lorda sui ricavi è stata in linea rispetto al 2019 (16,0% dei ricavi).
L’indebitamento finanziario netto è stato pari a 15,9 milioni (indebitamento) al 31 dicembre 2020.
Facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 19 novembre, l’amministratore unico di ePrice Operations ha deliberato, tra l’altro, di depositare dinanzi al competente Tribunale di Milano un ricorso per l’ammissione della società alla procedura di concordato preventivo e di riservare la approvazione del piano concordatario da assumersi entro la scadenza del termine, eventualmente prorogato, che il competente Tribunale assegnerà alla società.
Allo stato la prospettiva di ePrice Operations è di poter strutturare un piano basato sulla continuità aziendale. L’accesso al concordato non comporterà, dunque, interruzione dell’attività di impesa che, nelle more dalla elaborazione del piano, proseguirà regolarmente.