Mercati – Timido rialzo in avvio per l’Europa, Ftse Mib a +0,4%

Apertura poco mossa per le borse europee, con gli operatori intenti a valutare la resilienza della ripresa economica globale alla nuova impennata dei contagi da Covid dovuta alla variante Omicron.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,4% in area 27.330 punti. Poco sopra la parità anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%). Ancora chiusa Londra per Festività.

L’azionario globale è avviato a chiudere il terzo anno consecutivo di guadagni a doppia cifra trascinato in particolare dal rally in Usa, che ha visto ieri lo S&P 500 registrare in chiusura il 69esimo record del 2021.

Restano però le preoccupazioni che la recrudescenza del virus e il minor supporto da parte di alcune banche centrali per contrastare l’elevata inflazione possano alimentare la volatilità sui mercati.

La nuova ondata di contagi ha portato lunedì i nuovi casi giornalieri di Covid 19 a un record assoluto a livello mondiale, spingendo per l’introduzione di nuove restrizioni e minacciando di mettere sotto pressione gli ospedali.

Dall’altra parte, però, gli investitori hanno trovato parziale conforto dai risultati di diversi studi scientifici, secondo cui Omicron, sebbene molto contagiosa, presenterebbe sintomi meno gravi rispetto alle varianti precedenti.

Intanto sul Forex il biglietto verde è sostanzialmente stabile nei confronti delle altre valute, in una giornata con pochi spunti dall’agenda dei dati macroeconomici. Il cambio euro/dollaro si mantiene a 1,132 e il dollaro/yen a 114,9.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 78,3 dollari e il Wti (+0,1%) a 76,7 dollari dopo essere tornato ieri sopra quota 75 dollari per la prima volta da circa un mese.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 136 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,13%.

Tornando a Piazza Affari bene in avio A2A (+0,9%), Leonardo (+0,9%) e Cnh (+0,8%), mentre arretrano Finecobank (-0,4%) e Nexi (-0,1%).