Oil & Gas (+0,4%) – Fiammata finale del greggio

Chiusura positiva per le borse europee, in un clima comunque improntato alla cautela con gli operatori che continuano a monitorare la nuova impennata dei contagi da Covid tra i volumi ridotti tipici del periodo a cavallo tra le festività di Natale e Capodanno.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,8% a 27.231 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,4%, rispetto al +0,5% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio, accelerando nel finale di seduta tra scambi sottili con gli operatori che valutano la rapida diffusione della variante Omicron contro i segnali di un impatto limitato rispetto alle precedenti ondate della pandemia.

Il tutto mentre cresce l’attesa per il meeting Opec+ in programma il prossimo 4 gennaio, nel quale i produttori decideranno se confermare l’aumento dell’offerta da 400.000 barili al giorno anche a febbraio.

A novembre l’organizzazione ha mantenuto i piani per aumentare la produzione di gennaio nonostante la variante Omicron, che secondo l’Opec+ probabilmente avrà un impatto di breve termine.

Tra le big del comparto bene in particolare Tenaris (+1,1%), con gli acquisti che hanno premiato anche Saipem (+0,5%) ed Eni (+0,4%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rialzo Saras (+1,2%), mentre ha chiuso poco sopra la parità Maire Tecnimont (+0,1%).