A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con il +0,8% a quota 27.444. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato il +0,5%, rispetto al +0,7% corrispondente indice europeo.
La nuova ondata di contagi ha portato lunedì i casi giornalieri di Covid 19 a un record assoluto a livello mondiale, aumentando il rischio di introduzione di nuove restrizioni e minacciando di mettere nuovamente sotto pressione gli ospedali.
Tuttavia qualche segnale positivo sta emergendo dai risultati di diversi studi scientifici, secondo cui Omicron, sebbene molto contagiosa, presenterebbe sintomi meno gravi rispetto alle varianti precedenti.
Restano intanto monitorate anche le mosse della Cina dove le autorità stanno pianificando un controllo più rigoroso delle vendite di azioni all’estero da parte delle società nazionali e intendono vietare quelle che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza del Paese, un importante passo del Paese asiatico per rafforzare i controlli sulle Ipo all’estero.
Occhi anche sulla Banca popolare cinese che, lo scorso fine settimana, ha promesso un maggiore sostegno economico, potenziando un’iniezione di liquidità a breve termine.
Tra le big bene Interpump (+1,3%). Poco sopra la parità Buzzi Unicem (+0,7%).
Nel segmento delle mid cap in evidenza Ariston (+2,5%) ed El.En (+2%).
Tra le small cap continua il forte rialzo di Cembre (+6,1%).