Beni per la casa – Un 2021 in rialzo per De’Longhi (+22,3%)

L’azionario globale si appresta a chiudere il terzo anno consecutivo di guadagni in doppia cifra trascinato in particolare dal rally in Usa, riuscendo a superare le difficoltà legate alla pandemia e la prospettiva di un minor supporto delle banche centrali.

Il focus dei mercati resta sulle implicazioni economiche della rapida diffusione della variante Omicron del Covid, che ha causato una nuova impennata di contagi con Europa e Stati Uniti che stanno registrando nuovi record di casi giornalieri.

Dall’altra parte, però, resta l’ottimismo sulla minore pericolosità del nuovo ceppo del virus, che secondo diversi studi scientifici comporterebbe sintomi meno gravi rispetto alle precedenti variante nonostante l’alto tasso di contagiosità.

In ogni caso, l’incertezza legata alla pandemia, la riduzione degli stimoli monetari per contrastare l’inflazione e l’outlook della Cina rimangono tra i principali fattori di rischio per i mercati per il 2022.

In tale contesto, il Ftse Mib ha archiviato il 2021 con un rialzo complessivo del 23%. Il Ftse italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un +6,6% y/y, rispetto al +27,1% y/y del corrispondente indice europeo.

Nel settore dei beni per la casa, altro anno positivo per De’Longhi (+22,3% y/y), nonostante la debolezza degli ultimi mesi. Dopo essere stato tra i protagonisti del rally del comparto cosiddetto “stay at home” a partire dalla seconda metà del 2020, il settore degli elettrodomestici, di cui fa parte anche Sabaf (+59,5% y/y), ha infatti scontato in maniera forse eccessiva la pressione sui margini causata dall’aumento dei costi delle materie prime, pur mantenendo una solida crescita dei risultati sostenuta dal contesto favorevole della domanda.

Anno in calo, invece, per Technogym (-8,5% y/y), scontando probabilmente il posticipo del target di ricavi per il BtoC e nonostante la ripresa nel mercato BtoB. Per quanto riguarda il segmento Home, infatti, la società ha sottolineato come nel 2021 sia cambiato in modo significativo il comportamento delle persone, che al termine del lockdown hanno dimostrato un immediato e forte interesse per il ritorno in palestra e all’outdoor. Ciò ha comportato un generale rallentamento della crescita del mercato home a vantaggio di una accelerazione del BtoB. Per queste ragioni la previsione home di circa 300 milioni non sarà raggiunta al prossimo anno, ma si prevede che il risultato complessivo del 2022 sarà comunque compensato dalla crescita BtoB.

Tra gli altri titoli si segnalano in particolare le buone performance di Bialetti (+103% y/y), frutto soprattutto del rally dei primi mesi dell’anno, ed Emak (+92,6% y/y), mentre in coda al comparto figura Fila (+6% w/w).