Global Markets Industrial – Parchi eolici: Edp cresce in Italia, Falck in Norvegia ed Erg in Francia e Regno Unito

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Industriale:

Le borse europee viaggiano in rialzo nell’ultima seduta dell’anno. Il DAX avanza dello 0,4%, mentre il CAC 40 e il Ftse Mib guadagnano lo 0,1%. In lieve ribasso il Ftse 100 (-0,1%). A Wall Street il Nasdaq e il Dow Jones guadagnano lo 0,3%, mentre lo S&P 500 avanza dello 0,1%.

La portoghese Edp Renewables ha ampliato i due impianti di Monte Mattina in Campania e di Sant’Alessandro in Basilicata, con un incremento rispettivamente di 25 e di 45 MW. Intanto Erg ha avviato due impianti nell’Irlanda del Nord (70,3 MW) e uno in Francia (7MW), mentre Falck ha fatto entrare in esercizio l’impianto di Okla (21 MW).
La portoghese Edp Renewables, quarto produttore mondiale nelle energie rinnovabili, ha messo in esercizio l’ampiamento di due parchi eolici a Monte Mattina in Campania da 25 MW, e a Sant’Alessandro in Basilicata da 45 MW, che contribuiranno a ridurre le emissioni di CO2 di circa 86mila tonnellate all’anno e a fornire energia a oltre 58 mila famiglie. Il parco campano, dove Edp Renewables aveva già una capacità installata di 35 MW, ora portata a 60 MW, è costituito da 7 aerogeneratori da 3,6 MW. Quello lucano, dove la potenza è stata innalzata da 171 a 225 MW, è costituito da 13 aerogeneratori da 3,45 MW.
Grazie all’entrata in esercizio di questi impianti, Edpr, raggiunge la capacità operativa di 385 MW in Italia di cui circa 100 MW entrati in esercizio quest’anno. Tali progetti si inquadrano nell’impegno globale dell’azienda in tema di transizione energetica e nell’investimento di circa 19 miliardi di euro previsto dal Piano strategico per la realizzazione di 20 GW (Gigawatt) di potenza rinnovabile entro il 2025.
Si muovono all’estero anche le aziende italiane, Erg ha annunciato l’avvio di tre parchi eolici tra Regno Unito e Francia che daranno il loro pieno contributo nel 2022. Due parchi eolici si trovano a Craiggore ed Evishagaran, nella contea di Londonderry nell’Irlanda del Nord, con una capacità rispettivamente di 23,5 MW e 46,8 MW, per un totale di 70,3 MW, il terzo è vicino a Calais, nell’Alta Francia, ed ha una capacità di 7 MW. I parchi, sviluppati e costruiti internamente, avranno una produzione complessiva a regime di circa 268 GWh l’anno, consentendo di evitare l’emissione di 130.000 tonnellate di CO2 ogni anno.
E’ entrato in esercizio anche l’impianto di Okla, nella penisola di Stadlandet, sulla costa norvegese di Falck Renawbles, dalla capacità di 21 MW, in grado di evitare circa 1.420 tonnellate di emissioni di Co2 all’anno.
Intesa Sanpaolo ribadisce il rating hold e il target price a 17,3 euro su Atlantia dopo i dati del traffico al 26 dicembre. Ad eccezione dell’Italia (+3,7% rispetto al 2019), il traffico
autostradale ha rispecchiato l’andamento delle ultime settimane sia in Europa che in America Latina rispetto al livello pre-pandemia, registrando un forte calo a una cifra in Europa e una crescita a doppia cifra in America Latina. Una crescita doppia digit in LATAM, ad eccezione del Brasile (+0,5% vs FY19). Nonostante la rapida impennata dei contagi innescata dalla variante Omicron, “riteniamo che gli obiettivi aziendali 2021 siano a portata di mano”, commentano gli analisti di Intesa.