Mercati – Apertura poco mossa, Ftse Mib sulla parità

Apertura fiacca per le borse europee, nell’ultima sessione di un anno che ha visto l’azionario globale protagonista di un forte rally nonostante le persistenti incertezze legate alla pandemia.

A Milano il Ftse Mib oscilla sulla parità (+0,01%) in area 27.350 punti. Poco mossi anche il Ftse 100 di Londra (-0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,02%) e il Dax di Francoforte (-0,01%).

Ieri Wall Street ha chiuso poco mossa, in una giornata con scarsi volumi in cui lo S&P 500 (+0,1%) è comunque riuscito a mettere a segno il 70esimo record del 2021. Nuovo record anche per il Dow Jones (+0,2%), mentre il Nasdaq ha perso lo 0,1%.

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, gli investitori continuano a contemplare le implicazioni della nuova ondata della pandemia, della riduzione degli stimoli monetari e dell’elevata inflazione alimentata dai colli di bottiglia nella supply chain.

Secondo il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, la combinazione delle varianti Delta e Omicron sta guidando un pericoloso “tsunami di casi”, con Stati Uniti ed Europa che stanno registrando nuovi record di contagi.

In Cina, le autorità hanno ribadito il loro impegno verso un approccio di tolleranza zero al Covid, trovandosi ad affrontare un prolungato focolaio nella città di Xi’an. Micron Technology ha avvisato che l’output di alcuni componenti per computer sarà colpito dal lockdown nella regione.

Intanto, resta sotto i riflettori la crisi del settore immobiliare, con il costruttore Kaisa Group che si trova ad affrontare una deadline iniziale per il pagamento di cedole su due bond per un totale di 154 milioni di dollari.

Sul Forex il biglietto verde è in rialzo nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita nel pomeriggio in Usa dei dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,132 e il dollaro/yen a 115,1.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 78,9 dollari e il Wti (-0,4%) a 76,3 dollari, nonostante la diminuzione delle scorte Usa evidenziata ieri dai dati settimanali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 133 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,14%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Ferrari (+0,4%), Italgas (+0,4%) e Snam (+0,4%), mentre arretrano Tenaris (-0,7%), Bper (-0,6%) e Nexi (-0,6%).