Mercati – Europa piatta a metà seduta tra scambi ridotti

La giornata delle borse europee prosegue poco mossa e tra volumi sottili, in quella che è l’ultima seduta dell’anno per Milano e Francoforte mentre Parigi, Madrid, Londra e New York saranno aperte anche il 31 dicembre con orario ridotto.

A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,1% a 27.370 punti. In lieve rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), mentre oscillano sulla parità il Dax di Francoforte (-0,03%) e il Ftse 100 di Londra (-0,01%).

Oltreoceano, i futures di Wall Street avanzano dello 0,1-0,2%, dopo la chiusura poco mossa di ieri per i principali indici americani che hanno visto comunque lo S&P 500 registrare il 70esimo record del 2021.

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, gli investitori continuano a contemplare le implicazioni della nuova ondata della pandemia, della riduzione degli stimoli monetari e dell’elevata inflazione alimentata dai colli di bottiglia nella supply chain.

Sul fronte della pandemia, il numero di nuovi casi di Covid 19 ieri è cresciuto del 32% a un nuovo picco di 1,73 milioni, segnando il terzo giorno consecutivo con oltre un milione di contagi a livello mondiale.

Ciononostante, diversi Paesi, tra cui l’Italia, stanno allentando le restrizioni riducendo il periodo di quarantena, in uno sforzo per mantenere in attività i servizi essenziali e supportare le proprie economie.

Decisioni figlie anche del crescente ottimismo sulla minore pericolosità della variante Omicron, in particolare per le persone vaccinate, come dimostrato dagli Stati Uniti, dove a fronte dell’aumento dei contagi sono diminuite le vittime.

Intanto sul Forex il biglietto verde è in rialzo nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita nel pomeriggio in Usa dei dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,131 e il dollaro/yen a 115,1.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,8%) a 78,6 dollari e il Wti (-0,9%) a 75,9 dollari, nonostante la diminuzione delle scorte Usa evidenziata ieri dai dati settimanali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa tre punti base in area 131 con il rendimento del decennale italiano all’1,11%, in un contesto che vede un generale recupero dei bond sovrani europei dopo i ribassi di ieri.

Tornando a Piazza Affari, Diasorin (+1%), Snam (+0,6%) e Italgas (+0,6%) registrano i maggior guadagni, mentre scivolano in fondo al listino Atlantia (-0,9%), Tenaris (-0,7%) e Nexi (-0,6%).