Il Ftse Italia Servizi Finanziari ha chiuso la seduta di ieri con il -0,3%, in linea con l’analogo indice europeo (-0,4%) e del Ftse Mib (-0,4%).
Gli investitori restano intenti a monitorare la nuova ondata della pandemia, dopo che l’Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito che il rischio rappresentato dalla variante Omicron del coronavirus nel mondo rimane “molto elevato”.
I nuovi casi a livello mondiale hanno superato quota 1 milione per il secondo giorno consecutivo, con la Gran Bretagna che ha registrato un nuovo picco di contagi e l’Italia che ha visto più che raddoppiare le infezioni a fronte però di un numero record di tamponi effettuati.
A sostenere, tuttavia, parzialmente il sentiment alcuni segnali sulla minor pericolosità del nuovo ceppo del virus, che dovrebbe comportare quindi un impatto limitato per l’economia nonostante l’alto tasso di contagiosità.
Occhi nel contempo sulla Cina con il rigoroso controllo da parte di Pechino sulle vendite di azioni all’estero e i rischi economici legati a un rallentamento del settore immobiliare. Le autorità si starebbero intanto preparando a introdurre nuovi stimoli il prossimo anno.
Tra le big del comparto in leggero rialzo Azimut (+0,3%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni chiude in rialzo Illimity (+1,1%).
Il Fondo Alpha, gestito da DeA Capital Real Estate Sgr (gruppo DeA Capital (-0,3%)) , ha sottoscritto il contratto definitivo di compravendita degli immobili siti a Roma e a Milano. Gli immobili sono stati venduti a 18,2 milioni e si procederà alla distribuzione di un rimborso parziale pro-quota in favore dei quotisti del Fondo Alpha di 12.568.875,00 euro, corrispondente a 121 euro per ciascuna delle 103.875 quote in circolazione del Fondo Alpha.
Tra le Small Cap in evidenza Gequity (+3,6%).
Borgosesia (0%) ha raggiunto un accordo con la famiglia Tomasoni, proprietaria del Colombera Golf Resort, per supportare la stessa nell’ambito di un articolato processo di ristrutturazione finanziaria, nella valorizzazione del complesso e delle aree di pertinenza e chiude la prima operazione di large corporate loans.