Growens – M&A centrale nella strategia di crescita

Growens conferma la resilienza del business con un fatturato dei primi nove mesi 2021 aumentato del 6,8% a 51,1 milioni, sostenuto dai ricavi del business Saas (+8%), mentre più contenuta la crescita dell’Ebitda a 3,6 milioni (+1%). Positive le aspettative dello specialist CFO Sim che indicano un importante progresso del fatturato, atteso in crescita a un tasso annuo medio del 10,2% fino a superare 87 milioni nel 2023 e uno sviluppo ancora più sostenuto per l’EBITDA (cagr 20-23 al 20%) proiettato a 8,8 milioni nell’ultimo anno di stime. Growens rimarrà inoltre focalizzata sull’execution in ottica di crescita sia interna, sia esterna. Fronte quest’ultimo sul quale, come spiega Nazzareno Gorni, Ad e fondatore, il management sta valutando alcune opportunità con l’obiettivo di acquisire società di tipo Saas di rilevanti dimensioni.

Modello di business  

Growens (ex MailUp), operatore verticalmente integrato attivo nelle Cloud Marketing Technologies (MarTech), offre una vasta gamma di soluzioni, principalmente focalizzate sul messaging, data-driven e multi-channel marketing automation.

Il core business è rappresentato dallo sviluppo e vendita di:

  • tecnologie finalizzate all’invio massivo di email e mobile messaging, in particolare tramite il canale SMS, per finalità di marketing e transazionali;
  • sofisticati strumenti di editing di email e newsletter;
  • innovative soluzioni nel campo delle marketing technologies basate su intelligenza artificiale (Predictive Marketing);
  • servizi professionali di consulenza in questo ambito.

La capogruppo Growens ha sviluppato una piattaforma Software-as-a-Service multicanale (email, newsletter, SMS e messaging apps) di cloud computing per la gestione professionale di campagne marketing digitali, utilizzata da oltre 9.300 clienti diretti, a cui si aggiungono oltre 16.000 clienti delle altre 4 business unit e oltre 280.000 clienti delle edizioni gratuite dei vari servizi, in particolare offerti da BEEfree.io.

Il gruppo opera attraverso due principali divisioni:

  • SaaS (Software-as-a-Service) include i servizi forniti ai clienti a mezzo di piattaforme accessibili in modalità cloud, utilizzate sulla base di contratti pluriperiodo prevalentemente con canoni ricorrenti;
  • CPaaS (Communication-Platform-as-a-Service) copre l’insieme dei servizi di messaging forniti su base wholesale tramite API e forniti dalla Business Unit Agile Telecom.

I primi 9 mesi 2021

Il 9 novembre Growens ha presentato i principali dati dei primi nove mesi, che evidenziano ricavi in aumento a 51,1 milioni (+6,8%). Le vendite realizzate all’estero, pari a 25,2 milioni, rappresentano oltre il 49% del totale e segnano una crescita del 4,5% su base annua. Tra i nuovi clienti acquisiti, si segnalano Boston Dynamics, Nestle, V Foundation, USC, Beachbody

In crescita anche il Gross Profit a 17,6 milioni (+14,1%) e l’Ebitda a 3,6 milioni (+1%; Ebitda margin 7%) mentre è diminuito il risultato ante imposte a 0,6 milioni dai 0,9 milioni di un anno prima.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2021 indica una situazione cash positive per 2,2 milioni, con disponibilità liquide pari a 10,2 milioni.

La ripartizione del fatturato novestrale mostra una crescita dell’8% a 18,8 milioni della componente Saas con un’incidenza salita al 36,8% dal 36,4% del periodo di confronto. Aumentata del 7,7% la linea CPaaS, con la relativa incidenza sostanzialmente stabile al 62% (61,5% al 30/09/20). Diminuiscono invece gli altri ricavi (-40,5% a 0,6 milioni) per i minori contributi a fondo perduto e in assenza di sopravvenienze attive rilevate nel medesimo periodo del 2020.

Dalla suddivisione per business unit, emerge il forte incremento di Agile Telecom (66% del totale), i cui ricavi sono aumentati del 7,1% a 33,7 milioni. Particolarmente dinamica la business unit BEE (beefree.io) che ha riportato un incremento del 37,4% a 3,9 milioni. Ottima anche le performance di Acumbamail (+26,9%), mentre Datatrics (attiva in ambito Predictive Marketing con una Customer Data Platform proprietaria) è diminuita del 7,9% Quest’ultima, oggetto di ristrutturazione a partire dal 2020, ha registrato però un miglioramento nella generazione di lead e della conseguente pipeline di clienti.

Risultati primo semestre 2021

Il gruppo ha chiuso il primo semestre con un incremento dei ricavi del 6,3% a 33,7 milioni sostenuto dal positivo andamento della linea SaaS (+8,1%) e della linea CPaaS (+7,2%) in grado di compensare il calo degli altri ricavi (-42,4%).

Più che proporzionale la crescita dell’Ebitda a 2,4 milioni (+10,6%), con una marginalità al 7,1% (6,9% nel pari periodo 2020) grazie alla positiva performance dei ricavi, unitamente all’ottimizzazione e ai risparmi di costi posti in essere dal management. Tuttavia il gruppo ha scelto di non sospendere o rinviare i progetti strategici programmati, con particolare riferimento alla R&D (+33,5% a oltre 3 milioni).

Il risultato ante imposte ha evidenziato una contrazione del 10% a 0,4 milioni e il risultato netto consolidato si è attestato a 0,3 milioni (vs 0,4 milioni di un anno prima).

Stato Patrimoniale

I dati dei primi nove mesi evidenziano una PFN cash positive per 2,2 milioni (1,6 mln al 30 giugno 2021 e 2,5 milioni al 31 dicembre 2020). Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2021 (ultimi dati disponibili) ammontava a 17,7 milioni.

Strategia

Growens intende continuare a sviluppare la propria attività e i propri servizi, con l’obiettivo di affermarsi e rinforzare la propria posizione nel settore di riferimento.

Obiettivi che prevede di raggiungere, portando avanti nell’orizzonte temporale 2022-25 una crescita interna, esterna, nonché finanziaria.

Saranno ampliati in primis i moduli e le soluzioni tecnologiche offerte ai professionisti del marketing digitale, potenziando i tool esistenti e inserendo innovative funzionalità. Iniziative volte anche a un rafforzamento dell’ARPU (Average Revenue per Unit) e della percezione dell’unicità dell’offerta.

Il gruppo mira inoltre ad introdurre Datatrics sia in mercati già presidiati del gruppo (Italia, Danimarca, paesi Latam) sia in nuovi mercati (Svezia, Norvegia, Germania ed eventualmente Francia). L’ampliamento del mercato di riferimento del gruppo verso nuove aree geografiche sarà realizzato anche mediante operazioni di M&A. Come sottolineato dall’Amministratore Delegato e fondatore, Nazzareno Gorni, in occasione della semestrale, “Sotto il profilo M&A, siamo attualmente impegnati su diverse opportunità di acquisizioni con l’obiettivo di acquisire una o più società di tipo SaaS”.

Nei piani di crescita rientrano le integrazioni con applicazioni di terze parti, in grado di offrire agli utilizzatori e agli sviluppatori esterni la possibilità di connettere e sincronizzare le piattaforme con database esterni, CRM, CMS, e-commerce e altri software. Attese anche sinergie intragruppo attraverso la fertilizzazione incrociata delle conoscenze fra le società. Infine, saranno portati avanti investimenti nel miglioramento della UX (user experience) e strategie di irrobustimento del posizionamento competitivo di BEE Plugin.

Outlook

Per quanto riguarda le stime, lo specialist CFO SIM, indica un fatturato di 70 milioni nel 2021 (+7,3%) con una crescita più sostenuta nei due esercizi successivi fino a raggiungere 87,4 milioni nel 2023 (cagr 20-23 al 10,2%). Forte crescita dal 2022 anche per l’Ebitda che, secondo le proiezioni, dovrebbe attestarsi a 7 milioni nel prossimo esercizio (+29,6% vs FY21E) e a 8,8 milioni nel 2023 (+25,7% vs FY22E).

CFO Sim prevede inoltre un forte progresso dell’utile netto (Net Profit 2023E a 3,3 milioni; Cagr 20-23 al 80,1%) e un miglioramento delle liquidità nette che nel 2023 dovrebbero portarsi a 10,8 milioni.

 

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