Mattinata positiva per i maggiori indici del Vecchio Continente che avviano il 2022 all’insegna del denaro, con il FTSE MIB che (intorno alle ore 12:00) avanza del 1,2% in area 27.667 punti. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,9%, il Cac40 di Parigi l’1,2% e l’Ibex35 di Madrid l’1%. Chiusa invece Londra.
La pandemia resta ancora sotto l’osservazione degli operatori di mercato, sebbene le prime evidenze sembrino confermare la minore gravità di Omicron rispetto alle altre varianti. Centrale anche la corsa dell’inflazione e le prossime decisioni di politica monetaria dei principali istituti. Ulteriori indicazioni sull’incremento dei prezzi al consumo nelle principali economie saranno diffusi nei prossimi giorni, a partire da domani in Francia.
Mercoledì sarà pubblicato invece il verbale della riunione del FOMC mentre importanti interventi sotto i riflettori nel corso della settimana sono quelli di Bullard della Fed (giovedì), Daly della Fed (venerdì) e Schnabel della BCE (sabato).
Nel frattempo l’agenda macro odierna ha visto la diffusione dei PMI manifatturieri finali di dicembre delle principali economie europee, tra cui Italia, Francia, Germania, nonché il dato aggregato dell’Eurozona. In Italia e in Francia, il dato ha superato le attese fissandosi rispettivamente a 62 punti (vs consensus 61,5 punti vs novembre 62,8 punti) e a 55,6 punti (vs consesus/prelininare dicembre 54,9 punti). Confermate invece le stime nell’Eurozona (dato aggregato) con un valore pari a 58 punti. La lettura finale di dicembre del manifatturiero in Germania si è attestata invece a 57,4 punti, leggermente sotto al consensus e al dato preliminare (entrambi a 57,9 punti).
Sul Forex, il cambio euro/dollaro viaggia in calo a 1,1355 mentre il dollaro/yen sale a 115,09.
Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,4%) a 78,90 dollari e il Wti (+1,3%) a 76,20 dollari, beneficiando di una diminuzione della produzione libica prima della riunione di martedì dell’OPEC+ per discutere la politica di produzione.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 133 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,15%.
Tornando a Piazza Affari, performance positiva per Nexi a +2,9%. Acquisti anche su Intesa (+2,7%) e Telecom Italia (+2,4%). In coda Interpump (-0,7%) e Amplifon (-1,6%). Iveco Group a -9,9% nel giorno di avvio delle negoziazioni su Euronext Milan.