Mercati – Milano accelera (+1,2%) con gli eurolistini

Proseguono gli acquisti sulle borse europee, mentre a Wall Street hanno aperto a due velocità Dow Jones (+0,6%), S&P500 (+0,4%) e Nasdaq (-0,1%).

A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dell’1,2% in area 28.070 punti, ben intonato come l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Dax di Francoforte (+1%), il Cac 40 di Parigi (+1,5%) e il Ftse 100 di Londra (+1,7%).

Nel complesso, gli operatori hanno momentaneamente messo da parte le incertezze legate alla diffusione della variante Omicron, nonostante l’aumento record di un milione di contagi registrato ieri negli Stati Uniti, scommettendo perlopiù sulla ripresa dell’economia e di settori ciclici come viaggi e auto.

Passano parzialmente in secondo piano anche i timori per l’elevata inflazione, le difficoltà nella supply chain e la prossima stretta monetaria delle banche centrali, in attesa delle minute della Federal Reserve, in uscita domani sera, e dei dati americani sul mercato del lavoro.

Oggi è atteso l’indice Ism manifatturiero, dopo che il recupero segnalato dal Pmi manifatturiero cinese a dicembre. Diffusi anche i numeri tedeschi su vendite al dettaglio (+0,6% mensile e +0,2% annuo) e disoccupazione (5,2%) oltre al Pmi manifatturiero britannico (in crescita a 57,9 punti) e l’inflazione francese (+2,8% tendenziale a dicembre), aspettando i dati sui prezzi al consumo di Italia e Germania nel corso della settimana.

Sul Forex l’euro/dollaro scambia poco sotto 1,13 mentre il cambio fra biglietto verde e yen supera quota 116 per la prima volta dal gennaio 2017.

Tra le materie prime accelerano al rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,5%) a 80,1 dollari e il Wti (+1,5%) a 77,2 dollari, mentre l’Opec+ ha concordato di procedere con l’aumento previsto della produzione di 400.000 barili al giorno da febbraio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 133 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,19%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate rimbalza Iveco (+7,8%) dopo le vendite della prima seduta e l’avvio di copertura di Goldman Sachs ed Equita con rating Buy. Seguono Unicredit (+4,1%) e Stellantis (+2,7%). In calo invece Diasorin (-1,9%), Atlantia (-1,9%) e Amplifon (-1,8%).