Mercati – Proseguono in rialzo, a Milano (+0,7%) rimonta Iveco

Ancora acquisti sulle borse europee mentre i futures di Wall Street su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq puntano verso un avvio positivo dopo i guadagni nella prima seduta del 2022.

A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,7% in area 27.915 punti, ben intonato come l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+1,3%) e il Ftse 100 di Londra (+1,3%).

Gli operatori hanno momentaneamente messo da parte le incertezze legate alla diffusione della variante Omicron, l’elevata inflazione, le difficoltà nella supply chain e la prossima stretta monetaria delle banche centrali, scommettendo sulla ripresa dell’economia e di settori più penalizzati dalla pandemia, come quello dei viaggi.

Nei prossimi giorni i mercati monitoreranno con particolare attenzione le minute della Federal Reserve, in uscita domani sera, e i dati americani sul mercato del lavoro, mentre oggi è atteso l’indice Ism manifatturiero.

Il Caixin Pmi manifatturiero della Cina ha fatto segnare un recupero a dicembre salendo a 50,9 punti dai 49,9 di novembre. In mattinata sono stati diffusi anche i numeri tedeschi sulle vendite al dettaglio (+0,6% mensile e +0,2% annuo) e la disoccupazione (5,2%) oltre al Pmi manifatturiero britannico (in crescita a 57,9 punti) e l’inflazione francese (+2,8% tendenziale a dicembre), aspettando i dati sui prezzi al consumo di Italia e Germania nel corso della settimana.

Sul Forex l’euro/dollaro oscilla in area 1,13 mentre il cambio fra biglietto verde e yen sale ancora a 115,9. Tra le materie prime scambiano in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,8%) a 79,6 dollari e il Wti (+0,8%) a 76,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund aumenta a 134 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,2%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate rimbalza Iveco (+8%) dopo le vendite della prima seduta e l’avvio di copertura di Goldman Sachs ed Equita con rating Buy. Seguono Moncler (+2,4%), Unicredit (+1,8%) e Leonardo (+1,7%) che ha finalizzato l’acquisto del 25,1% di Hensoldt AG per 606 milioni. In calo invece Snam (-1,1%), Recordati (-1%) e Atlantia (-0,8%).