Utility (+1,7%) – Inizio d’anno in evidenza per Enel (+2,1%) ed Edison (+4,1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato l’1,7%, sovraperformando sia il corrispondente europeo (+0,9%) sia il Ftse Mib (+1,4%).

Seduta positiva per le borse europee nella prima seduta del nuovo anno, che si preannuncia ancora volatile per via delle incertezze legate alla variante Omicron e al ritiro degli stimoli monetari. In programma questa settimana la diffusione dei verbali del Fomc e gli interventi di alcuni esponenti di Fed e Bce. Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati finali di dicembre sull’attività manifatturiera dell’eurozona e degli Usa.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 132 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,19%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza Enel (+2,1%) la cui  controllata Enel Produzione ha perfezionato l’acquisizione del 100% di ERG Hydro da ERG Power Generation, controllata di ERG (+0,1%). Gli impianti detenuti da ERG Hydro, situati tra Umbria, Lazio e Marche, hanno una capacità installata di 527 MW e una produzione media annua di circa 1,5 TWh.

Tra le mid, il Consorzio formato da Iren (+1,4%), Ascopiave (+1%) e Acea (+0,4%), dopo essersi aggiudicato la gara per la cessione da parte di A2A (+0,5%) di concessioni nell’ambito del servizio di distribuzione del gas naturale, ha sottoscritto un accordo con il Gruppo A2A per l’acquisizione dei relativi assets.

Tra le small svetta Edison (+4,1%). AlgoWatt (+0,6%) e Biancamano (sospesa) hanno diffuso inl valore della pfn a fine novembre 2021.

Il mese di gennaio 2022 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 169,41 €/MWh, con un incremento del 179% rispetto a gennaio 2021 ma in calo del 39,8% rispetto a dicembre 2021.