Avangrid, la controllata di Iberdrola negli Stati Uniti, ha comunicato alla Securities and Exchange Commission (SEC) di aver concordato con PNM Resources di prorogare la data di scadenza dell’accordo di fusione fino al 20 aprile 2023.
Data che può essere prorogata con il consenso di entrambe le parti a determinate condizioni per un periodo di ulteriori tre mesi.
Le società hanno inoltre presentato ricorso davanti alla Corte Suprema del New Mexico contro l’ordinanza emessa dalla New Mexico Public Regulation Commission (NMPRC) del 9 dicembre 2021 che rigettava l’accordo stipulato da Avangrid, PNM, alcune delle loro rispettive affiliate e alcuni intervenienti nel processo di approvazione in relazione alla proposta di fusione tra Avangrid e PNM.
Iberdrola, Avangrid e PNM – si legge in una nota dell’utility spagnola – “iniziano quindi a difendere i loro interessi, poiché considerano la decisione presa dal NMPRC per essere “ingiusto””.
La stessa Iberdrola ha segnalato inoltre che l’operazione ha ricevuto l’approvazione di varie agenzie statali e federali durante il processo di approvazione della fusione, che è durato più di un anno.
Le società interessate avranno 30 giorni di tempo per depositare uno Statement of Issues che evidenzi l’argomento di ricorso contro la decisione dell’NMPRC.