Banca Ifis supera le stime e chiude il 2021 con oltre 3,7 miliardi di acquisti di crediti non performing, confermandosi market leader negli small ticket unsecured.
La banca raggiunge, infatti, una quota di mercato pari al 52%, in notevole aumento rispetto al 34% del 2020, nel segmento unsecured retail e corporate che nel 2021 ha registrato, complessivamente, transazioni per oltre 7 miliardi di crediti Npl.
Banca Ifis gestisce 2,1 milioni di pratiche, ovvero posizioni debitorie, attraverso piani sostenibili di recupero costruiti “a misura del cliente” sia per quanto riguarda la durata del piano di rientro sia per l’importo delle rate, consentendo così ai debitori di gestire in maniera sostenibile il rimborso, sanare la propria situazione e accedere nuovamente al credito.
Un obiettivo, quello della re-inclusione finanziaria dei clienti, che viene raggiunto grazie al metodo sviluppato dal team di Ifis Npl Servicing, società meritevole della migliore categoria di rating “1” per Fitch.
Attraverso le sue due società operative, Ifis Npl Investing e la stessa Ifis Npl Servicing, il gruppo Banca Ifis assicura una gestione verticale dell’intera filiera del credito deteriorato: dall’acquisto, all’onboarding del portafoglio fino all’incasso.
Nel 2021 la banca ha realizzato la più grande acquisizione di Npl della sua storia e la più rilevante dell’anno nel mercato italiano per quanto riguarda le vendite dirette. Si tratta dell’accordo siglato con una società del guppo Cerberus Capital Management per 2,8 miliardi di valore nominale.
L’ultima acquisizione di portafogli dell’anno è stata invece perfezionata con Findomestic Banca. Si tratta di oltre 34 mila posizioni, prevalentemente crediti consumer riferibili a prestiti personali, per un valore nominale complessivo di 254 milioni.
In ottica di razionalizzazione del portafoglio, nel corso del 2021 Banca Ifis ha inoltre ceduto a operatori specializzati crediti per un valore nominale complessivo residuo di oltre 630 milioni.
Il portafoglio Npl di proprietà della banca è oggi pari a 21,9 miliardi (valore nominale), a cui si aggiungono 3,4 miliardi in gestione conto terzi, per un ammontare complessivo di 25,3 miliardi di euro (valore nominale).
Frederik Geertman, Ad di Banca Ifis, ha commentato: “Siamo orgogliosi di confermarci partner di fiducia di banche e fondi di investimento, una scelta che si rinnova nel tempo e conferma il ruolo di leader di Banca Ifis nel settore. Le nostre capacità di acquisto e di presa in carico hanno permesso il concretizzarsi di importanti investimenti, soprattutto nella seconda parte dell’anno, ampiamente oltre i target previsti per il 2021.
La banca gestisce un rilevante numero di pratiche debitorie ed è impegnata in una costante attività di miglioramento dei processi e un attento monitoraggio della qualità del servizio, realizzato attraverso oltre 60 mila telefonate annue di customer assistance.
Queste best practice, che nel 2021 hanno permesso incassi record sui portafogli di Npl acquisiti, ci hanno permesso di confermare il nostro ruolo di primo investitore in Italia nell’asset class di riferimento e sono alla base degli obiettivi che ci daremo nel nuovo piano industriale 2022-2024”.