CrowdFundMe é il primo portale italiano di equity crowdfunding quotato in Borsa e dopo aver superato la fase di start-up accelera il percorso di crescita. Nei primi nove mesi del 2021 raccoglie capitali per 21,6 milioni (+24% vs il pari periodo del 2020) e supera l’importo di tutto il 2020 (17,4 milioni). La società punta a consolidare le nuove linee di business, selezionando opportunità d’investimento in operazioni immobiliari e minibond per diversificare maggiormente il proprio portafoglio. Intenti che hanno portato gli analisti a stimare ricavi per 4 milioni nel 2025 e un Ebitda margin al 50 per cento.
Modello di Business
CrowdFundMe (CFM), fondata nel 2013 e operativa sul mercato dal 2016, è una delle principali piattaforme italiane di equity crowdfunding a sostegno sia dell’investitore sia dell’imprenditore. Il portale offre la possibilità agli investitori, sia retail sia istituzionali, di investire in società non quotate, accuratamente selezionate tra quelle che presentano il maggiore potenziale di crescita. Dal maggio 2020 è stata autorizzata da Consob al collocamento dei minibond, potendo così offrire anche strumenti fixed income.
La società, inoltre, è entrata nel registro dei listing sponsor di ExtraMOT Pro3, il segmento obbligazionario di Borsa Italiana dedicato alle società non quotate per emissioni fino a 50 milioni ciascuna. CFM può quindi non solo emettere titoli di debito (mercato primario) ma anche quotarli e seguire l’emittente per tutta la durata dello strumento (mercato secondario). Infine, CFM può pubblicare campagne di Equity Crowdfunding propedeutiche a successive quotazioni in Borsa delle emittenti interessate.
Ultimi Avvenimenti
Nel terzo trimestre 2021 CFM ha raccolto capitali per 7,3 milioni, in crescita sia su base annua (+46% vs 5 milioni nel terzo trimestre 2020) sia trimestrale (5,8 milioni nel secondo trimestre 2021). La raccolta di capitali è stata trainata da due campagne milionarie, ovvero Infinityhub, holding specializzata nella green energy con 2 milioni investiti da 332 soci, e il gruppo biotech Biogenera (a fine settembre raccolta per oltre 2,3 milioni da più di 500 soci).
Nel 3Q 2021 CFM ha registrato in media 17 investimenti al giorno (vs. 10 nel 3Q 2020) per un controvalore quotidiano di 79.000 euro (vs. 54.000 euro). L’investimento medio si è invece attestato a 4.630 euro (5.510 euro nel terzo trimestre dello scorso anno), con un totale di 9 raccolte lanciate nel periodo (9 anche nel 3Q 2020).
I primi nove mesi del 2021 evidenziano una raccolta complessiva pari a 21,6 milioni (+24% vs il pari periodo del 2020), che supera l’ammontare di tutto il 2020 (17,4 milioni).
Dal lato operativo a ottobre Biogenera, specializzata nella creazione e sviluppo di una nuova era di farmaci personalizzati a DNA per la cura di malattie ad oggi considerate incurabili, ha concluso con successo un round di finanziamento su CFM, raccogliendo in meno di 3 mesi circa 2,9 milioni (la più alta cifra raggiunta da una PMI innovativa sul portale) da 644 investitori (record per numero di investimenti in una singola campagna). L’obiettivo massimo di finanziamento per il Crowdfunding era inizialmente previsto a 2,5 milioni. Una delle prossime tappe di Biogenera sarà la quotazione in Borsa su Euronext Paris, nel segmento Growth dedicato alle PMI.
A settembre CFM ha collocato con successo presso gli investitori il primo charity bond di i-RFK (innovative-RFK), holding che investe in start-up e PMI innovative. L’emittente ha complessivamente raccolto 530.000 euro da investitori istituzionali, tra cui Banca Valsabbina (che ha sottoscritto un importo di 300.000 euro), e retail con patrimonio superiore a 250.000 euro. Il minibond di i-RFK presenta un rendimento annuo del 4%, una durata pari a 60 mesi e un piano di rimborso bullet con cedola semestrale posticipata. L’obbligazione è improntata anche alla solidarietà, con una quota annuale del 2% dell’investimento devoluta a un ente benefico. Il minibond di i-RFK ha ricevuto un giudizio ‘B1 (medio-alto)’ calcolato dalla rating agency Modefinance. I fondi raccolti saranno utilizzati per sostenere il piano di investimenti di i-RFK, in affiancamento alla liquidità dell’azienda e ad altre attività di finanziamento. In particolare, il gruppo prevede entro il 2022 la sottoscrizione di partecipazioni in aumento di capitale per 4,2 milioni.
A luglio CFM ha avviato il collocamento presso operatori istituzionali e investitori retail (con patrimonio superiore a 250 mila euro) del minibond di Ellemme, società specializzata in operazioni real estate, commerciali e residenziali, che vanta progetti di successo concentrati soprattutto nel Nord Italia, in Francia, Svizzera e Ungheria. L’obbligazione offre un rendimento annuo del 6% e presenta un piano di rimborso ammortizzato per una durata complessiva dell’operazione pari a 60 mesi (gli interessi saranno pagati con cedola semestrale posticipata). Il minibond, senior unsecured, presenta un obiettivo massimo di 5 milioni, un taglio minimo di sottoscrizione di 10 mila euro e un giudizio pari a ‘B3+’ (fissato dall’agenzia di rating Modefinance). Concluso il collocamento tramite CFM, è previsto il listing del minibond presso la Borsa di Vienna.
Conto Economico
CFM ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi pari a 564 mila euro, aumentati del 26,5% a/a grazie all’aumento della raccolta (+124% a 14,4 milioni).
Nel periodo l’investimento medio è salito a 5.000 euro (circa 3.000 nel FY 2020), mentre la raccolta media ha superato 600.000 euro, contro 450.000 euro registrati in tutto il 2020. Nello specifico, l’incremento della raccolta media è legato alla capacità di attirare e concludere con successo collocamenti di varia natura (Equity Crowdfunding, Real Estate, minibond) per diverse tipologie di società (start-up, PMI e holding di Venture Capital).
L’Ebitda riportato per la prima volta un saldo positivo pari a 28 mila euro (-320 mila euro nel 1H 2020), grazie all’ottimizzazione dei costi e all’avere creato negli anni una piattaforma online efficiente e facilmente fruibile.
L’Ebit ha ridotto il deficit a 86 mila euro (-424 mila euro nel periodo di confronto), dopo avere contabilizzato ammortamenti aumentati di circa il 10% a 114 mila euro.
Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 86 mila euro (-440 mila euro nel 1H 2020).
Stato Patrimoniale
A fine giugno 2021 la società presenta una struttura finanziaria equilibrata, con liquidità finanziaria netta per 0,8 milioni, aumentata rispetto a 0,6 milioni a fine anno 2020.
Il patrimonio netto diminuisce a 1,2 milioni in relazione alla perdita registrata nei primi sei mesi del 2021.
Evoluzione prevedibile della gestione
CFM intende proseguire con il lancio di raccolte, sia per emittenti altamente innovative sia per PMI affermate sul mercato che necessitano di elevate somme di capitale. Ne è un esempio Arco FC, gruppo che sviluppa motori a idrogeno e litio per la mobilità elettrica ed ecologica, la cui campagna, partita nella prima settimana di ottobre, presenta un primo obiettivo di 500.000 euro (già superato) e un massimo di 5 milioni. Inoltre, continuerà a selezionare opportunità d’investimento in ambito Real Estate e minibond, al fine di offrire la possibilità di costruire un portafoglio diversificato e basato sull’economia reale.
Sul fronte dei numeri gli analisti di Integrae Sim nell’Equity Research del 7 ottobre 2021, sulla base dei risultati del 3Q 2021 e dei 9M 2021, hanno rivisto le stime del 2021 e degli esercizi fino al 2025. Nello specifico, nel 2021 i ricavi sono attesi pari a 1,2 milioni, mentre l’Ebitda dovrebbe cambiare segno e diventare positivo per 0,1 milioni. Per gli anni successivi, i ricavi potranno aumentare fino a 4 milioni nel 2025, mentre l’Ebitda potrebbe raggiungere 2 milioni, con la relativa marginalità al 50 per cento.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta dovrebbe salire fino a 3,7 milioni nel 2025.
Borsa
Nelle ultime 52 settimane il titolo CrowdFundMe ha registrato un calo del 4,6%, mentre il Ftse Italia Growth ha guadagnato il 56,8%. Ad oggi il prezzo si attesta in area 4,20 euro.
Nel periodo il titolo ha registrato un massimo di 5,10 euro (il 7, il 27 e il 28 aprile 2021) e un minimo di 4,02 euro (il 2-3 febbraio 2021).
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