Global Markets Salute – Denaro su Pfizer (+2,3%) su doppio upgrade BofA su outlook pillola antivirale Paxlovid

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica:

Seduta positiva per i mercati europei con il FTSE MIB a +0,8%; il Dax a +0,7% e Cac40 a +0,9%. Oltreoceano, il Dow Jones si muove sulla parità mentre il Nasdaq cede lo 0,5%.

BofA ha alzato il rating sul titolo Pfizer (+2,3%) da Neutral a Buy e aumentato il TP da 59 a 70 dollari in scia al positivo outlook legato a Paxlovid, la pillola antivirale orale per COVID-19 da assumere a casa che è stata approvata dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA).

BofA ritiene che la stima delle entrate dell’azienda per Paxlovid di oltre 20 miliardi di dollari nel 2022 è “prudente”.

Paxlovid può essere somministrato a persone di almeno 18 anni con sintomi da lievi a moderati, che sono anche a rischio di sviluppare una malattia grave. Le categorie ad alto rischio includono quelli con diabete, malattie cardiache, obesità e persone di età superiore ai 60 anni. Paxlovid vanta un tasso di successo di quasi il 90% nella prevenzione di malattie gravi tra coloro che rientrano in queste categorie, se assunto subito dopo essere stato infettato dal virus.

Il presidente Biden ha annunciato che il governo degli Stati Uniti ha raddoppiato l’ordine per le pillole Covid di Pfizer, portando l’ordine totale a 20 milioni di cicli di trattamento.

Johnson & Johnson (+0,8%) ha concordato un accordo da 63 milioni di dollari con lo Stato del Nevada per risolvere i reclami relativi agli oppioidi contro la società. Con tale accordo la società viene sottratta al contenzioso pendente presso lo Stato. Tale patto è coerente con i termini dell’accordo sugli oppioidi a livello nazionale precedentemente annunciato e non è ammissione di alcuna responsabilità o illecito.

BASF (+1,4%) ha mantenuto l’impegno di share buyback annunciando un riacquisto di azioni da 3 miliardi di euro. Lo ha affermato UBS, aggiungendo che il riacquisto equivale a circa il 2,6% del capitale sociale all’anno se vengono utilizzati tutti i 3 miliardi di euro e a condizione che vengano suddivisi equamente tra il 2022 e il 2023. La banca d’affari ha confermato il rating Neutral sul titolo BASF e il TP di 62 euro.