Tlc – China Mobile debutta a Shanghai dopo un’Ipo da $8,8 mld e chiude a +0,5%

China Mobile, il maggior operatore di telefonia mobile del Paese per fatturato e abbonati, con oltre 950 milioni di clienti a settembre, è sbarcato sulla borsa di Shanghai dopo aver raccolto 56 miliardi di yuan (8,8 miliardi di dollari).

Il titolo ha chiuso il primo giorno di contrattazioni in frazionale rialzo (+0,5%) dopo essere salito fino al +10% nel corso della seduta. A Hong Kong, dove le azioni China Mobile erano già quotate, è stato registrato in chiusura un progresso del 3,3%.

Tuttavia, le azioni appena quotate di China Mobile sono state scambiate con un premio di oltre il 40% rispetto al prezzo di quelle a Hong Kong, in quanto gli investitori della Cina continentale hanno attribuito una valutazione molto più elevata alla società. La capitalizzazione di China Mobile, secondo Bloomberg, si attesta ora a quasi 138 miliardi di dollari.

Il colosso delle telecomunicazioni è sbarcato a Shanghai nell’ambito della maggiore Ipo da circa dieci anni, dopo essere stato bannato l’anno scorso da Wall Street, per via delle sanzioni imposte dall’amministrazione Trump che hanno colpito anche altri importanti operatori statali cinesi del settore, come China Telecom e China Unicom Hong Kong.

La prima è in calo di circa il 5% da quando è stata quotata a Shanghai ad agosto, dopo aver raccolto oltre 7 miliardi di dollari. La seconda, che già era scambiata a Shanghai, è scesa di circa il 7% nell’ultimo anno.

China Mobile ha sostenuto enormi investimenti nel 5G e nelle future generazioni di tecnologie di telecomunicazione, ma potrebbe dover aspettare anni per rientrare dei costi, in quanto i consumatori sono lenti nell’adottare le reti superveloci a causa della mancanza di applicazioni interessanti. La quotazione di Shanghai aiuterà China Mobile a raccogliere fondi per espandere l’infrastruttura 5G e cloud e ampliarne i campi di applicazione, per renderla più redditizia.