Utility (-0,3%) – Rimbalzo di Alerion Clean Power (+9,6%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,3%, in linea al corrispondente europeo (-0,2%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,8%).

Altra seduta positiva per le borse europee che proseguono il rally nel nuovo anno, mettendo da parte le incertezze legate alla variante Omicron e al ritiro degli stimoli monetari. In programma questa settimana la diffusione dei verbali del Fomc e gli interventi di alcuni esponenti di Fed e Bce, oltre ai dati americani sul mercato del lavoro. Sotto le attese l’indice Ism di dicembre sull’attività manifatturiera degli Usa, in recupero il Pmi manifatturiero cinese.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 134 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,21%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big resiste Enel (-0,3%) che ha siglato con i Vigili del Fuoco un protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione per la tutela della sicurezza degli operatori in prima linea e migliorare l’operatività nelle rispettive sfere di competenza.

Terna (-0,4%) ha completato l’installazione nelle Marche di 7 dispositivi di sensoristica IoT, progettati dalla società per realizzare una vera e propria replica digitale delle proprie linee elettriche (Digital twin).

Hera (-0,9%) ha comunicato che alla fine dello scorso mese di dicembre le azioni ordinarie con voto maggiorato erano 740.143.176 (il 49,69% del totale capitale sociale), mentre le azioni ordinarie erano pari a 749.395.569 (il 50,31% del capitale sociale).

La multi-utility bolognese inoltre ha reso note le variazioni intervenute, rispetto alla comunicazione del 3 maggio 2021, al “Contratto di Sindacato di Voto e di disciplina dei trasferimenti azionari” stipulato il 28 aprile 2021, vigente dal 1° luglio 2021.

Tra le mid svetta Alerion Clean Power, che rimbalza a +9,6%, mentre tra le small positive Edison (+2,9%) e PLC (+1,4%).

Infine, sull’internazionale, da segnalare che la Commissione UE ha deciso che le attività economiche del settore energetico legate al gas e al nucleare potranno essere ammesse come attività “di transizione” nel sistema di classificazione degli investimenti sostenibili dell’UE, la cosiddetta tassonomia verde, anche se dovranno rispettare una serie di precise condizioni. La Commissione ha infatti inviato agli Stati membri il testo del suo “Atto delegato complementare” del regolamento Ue sulla Tassonomia, relativo al gas e al nucleare, lo scorso 31 dicembre.