Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata negativa per i mercati europei, con il Ftse Mib a -1,6%, il Dax a -1,5% e il Ftse 100 a -1%. Avvio volatile per i listini americani, con il Dow Jones a -0,3%, lo S&P500 a -0,3% e il Nasdaq a -0,5%.
Société Générale (+1,8%) e ALD, controllata della banca francese attiva nel leasing dei veicoli, hanno siglato due Memorandum of Understanding (MoU) in base ai quali ALD acquisirà il 100% di LeasePlan da un consorzio guidato da TDR Capital a fronte di un corrispettivo di 4,9 miliardi in azioni e contanti.
Questo progetto sarebbe una svolta verso la creazione di un player globale nella mobilità. Beneficiando di una potenza di fuoco di investimento materialmente maggiore e di un know-how differenziato, l’entità combinata sarà particolarmente ben posizionata per trarre pieno vantaggio dalle tendenze di base del settore, compreso il passaggio dalla proprietà del veicolo all’utilizzo e alle flotte di veicoli elettrici, così come la crescita delle tecnologie digitali per arricchire i servizi forniti.
Questo progetto sarebbe perfettamente coerente con l’oggetto sociale del gruppo Société Générale e la sua ambizione di sostenere attivamente le economie e i nostri clienti nella loro transizione energetica.
Gli azionisti di LeasePlan riceveranno azioni che rappresentano il 30,75% di ALD. L’acquisizione sarà finanziata per 2 miliardi in contanti, che saranno reperito da ALD attraverso un’emissione di diritti per ~1,3 miliardi e l’utilizzo di ~0,7 miliardi di capitale in eccesso.
Société Générale sottoscriverà l’emissione di diritti e manterrà una partecipazione del ~53% nell’entità combinata “NewALD”. L’accordo porterà a una flotta totale combinata di ~3,5 milioni di veicoli.
La banca stima un incremento netto dell’EPS di ~20% per NewALD nel 2023, così come aumento >+5% per la stessa Société Générale dal 2024. L’istituto beneficerà di un aumento del ROTE di ~80 pb nel 2024. L’impatto previsto sul CET1 ratio al closing è di circa 40 pb.
NewALD punterebbe a un miglior rapporto cost/income del ~45%. Le sinergie operative e di approvvigionamento sono stimate per raggiungere un livello annuo prima delle imposte di circa 380 milioni. I costi di ristrutturazione, stimati a ~1,25x il run rate annuale sinergie al lordo delle imposte, dovrebbero essere sostenuti nel 2023 e nel 2024. NewALD avrebbe come obiettivo un CET1 ratio del ~13% e un Total Capital ratio del 15-16%.
La banca francese ha spiegato che l’acquisizione è allineata con l’attuale politica di distribuzione dei dividendi del 50% dell’utile netto, nonché con la politica di allocazione del capitale incentrata sulle attività più redditizie del gruppo.
La transazione dovrebbe chiudersi entro la fine del 2022, dopo avere ricevuto l’approvazione delle autorità competenti
Il Ceo Frédéric Oudea ha affermato che il nuovo polo diventerà nel tempo un terzo pilastro per la banca accanto ai servizi finanziari retail e all’investment banking.
Il braccio di private banking di HSBC (+2,2%) ha raccolto un livello record di circa 3,2 miliardi di dollari per investimenti alternativi dai suoi clienti a livello globale nel 2021, un salto di quasi il 40% rispetto anno precedente. I clienti in Asia, dove HSBC sta puntando alla gestione patrimoniale come motore di crescita, hanno aggiunto 1,9 miliardi di dollari per gli
investimenti alternativi, mentre l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa hanno visto 1,3 miliardi di dollari di afflussi.
Société Générale ha confermato la raccomandazione ‘buy’ su Citigroup (+1,8%), riducendo il target price da 85 a 72 dollari.
JP Morgan ha confermato la raccomandazione ‘neutral’ su Citigroup, limando il target price da 80,50 a 76 dollari.
RBC Capital ha ridotto la raccomandazione su Banco Santander (+1,2%) da ‘sector perform da ‘outperform’, abbassando il target price da 3,90 a 3,40 euro.
Crédit Agricole (+0,5%) avrebbe presentato un’offerta di acquisto da un euro al FITD (che controlla 80% dell’istituto ligure), a cui chiede una iniezione di capitale da circa 700 milioni, scrivono il Messaggero e altri giornali. L’offerta è in concorrenza con quella già avanzata da Bper.
Crédit Agricole Italia, controllata di Crédit Agricole, ha convocato per il 25 gennaio 2022 un’assemblea straordinaria per deliberare su un aumento da 500 milioni, secondo quanto riporta MF. L’operazione sarà effettuata attraverso l’emissione di quasi 122 milioni di azioni ordinarie da offrire in opzione ai soci ad un prezzo unitario di emissione di 4,10 euro, di cui 1 euro a titolo di capitale e 3,10 euro a titolo di sovrapprezzo. L’aumento riflette l’esigenza di irrobustire i coefficienti patrimoniali dopo la recente acquisizione di Creval dopo il successo dell’Opa lanciata nel 2021.
Crédit Agricole ha approfittato delle condizioni di mercato favorevoli per lanciare un’emissione di notes AT1 denominate in dollari per un importo di 1,25 miliardi. Le obbligazioni sono state emesse per far mantenere al gruppo un’elevata flessibilità nella gestione del capitale di classe 1.
Le obbligazioni non hanno una data di scadenza fissa. Esse matureranno interessi a un tasso fisso del 4,75% annuo pagabile trimestrale fino al (ed escluso il) 23 settembre 2029 (prima data di revisione), dopo di che il tasso d’interesse sarà resettato ogni cinque anni al tasso del Tesoro a scadenza costante a 5 anni allora prevalente più il margine iniziale di 323,7 punti base. I pagamenti degli interessi sono soggetti a cancellazione in determinate circostanze.
L’importo principale delle delle obbligazioni sarà temporaneamente svalutato se il CET1 ratio del gruppo scenda, o rimanga, al di sotto del 7%. Le obbligazioni possono essere rimborsate a discrezione dell’emittente in qualsiasi momento tra il 23 marzo 2029 (incluso) e la prima data di reset (inclusa), e poi in qualsiasi momento durante ogni periodo di tre mesi precedente (e incluso) ogni anniversario di un anno della prima data di revisione.
Le obbligazioni sono state sottoscritte da investitori istituzionali negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. L’offerta ha suscitato notevole interesse, con un portafoglio ordini che ha superato i 4,8 miliardi di dollari al suo apice e che conta più di 170 investitori. Il successo di questa emissione attesta la qualità del credito del gruppo Crédit Agricole.
Le banche d’affari presenti a Hong Kong, tra cui HSBC e UBS (+1,2%), stanno prendendo provvedimenti per ridurre il numero di persone sul posto di lavoro dopo aver operato a quasi piena capacità negli ultimi mesi, mentre la città affronta un picco di casi di Covid-19, secondo quanto si apprende da Reuters.
HSBC, che è uno dei più grandi datori di lavoro a Hong Kong con circa 30.000 persone, manterrà un massimo del 50% di occupazione del personale nei suoi uffici da venerdì.
UBS ha detto in un memorandum al personale che avrebbe diviso i suoi 2.500 dipendenti di Hong Kong in due gruppi, con ciascuno che torna sul posto di lavoro a settimane alterne.
Bank of America (+1,4%) ha incoraggiato il suo personale a lavorare da casa dal 7 al 24 gennaio ad Honk Kong.
JP Morgan ha ribadito la raccomandazione ‘overweight’ su Bank Of America, alzando il target price da 50 a 52,50 dollari.
Bank of America ha nominato Alice Wong come Ceo della sua unità Americas Financial Institutions Investment Banking mercoledì, secondo quanto si apprende da Reuters.