Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata negativa per i mercati europei, con il Ftse Mib a -1,6%, il Dax a -1,5% e il Ftse 100 a -1%. Avvio volatile per i listini americani, con il Dow Jones a -0,3%, lo S&P500 a -0,3% e il Nasdaq a -0,5%.
Accelerano le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,8%) a 82,22 dollari e il Wti (+2,4%) a 79,72 dollari, sostenute dalle crescenti tensioni in Kazakistan e dalle carenze in Libia.
Il governo iracheno ha dato la sua approvazione all’Iraqi National Oil Company per acquisire la quota di Exxon Mobil (+2,3%) nel giacimento petrolifero West Qurna 1. Situato nel sud dell’Iraq, West Qurna 1 è uno dei più grandi giacimenti petroliferi del mondo con riserve recuperabili stimate in oltre 20 miliardi di barili.
I Paesi Bassi, circa un anno dopo una sentenza della Corte d’appello dell’Aia, hanno ordinato a Shell Petroleum Development Company, jv attraverso cui Shell (+0,6%) opera in Nigeria, di pagare un risarcimento a quattro agricoltori del Delta del Niger per aver devastato i loro terreni agricoli. La compagnia petrolifera ha aperto un processo di mediazione per risolvere amichevolmente la controversia.
Elia Group ha accolto l’approvazione da parte del governo federale belga, su proposta dei ministri dell’Energia e del Mare del Nord, del previsto ampliamento della rete modulare offshore per includere la futura zona Princess Elisabeth. Un’isola artificiale adibita a produzione di energia elettrica offshore che dovrà poi essere inviata alla terraferma. Il progetto ospiterà strutture di connessione per 3,5 GW di generazione di energia e nuovi interconnettori che collegheranno il Belgio ad altri paesi.
Enel (-1,5%), attraverso Enel Green Power Colombia, ha installato il primo pannello solare di La Loma, il più grande parco solare in costruzione nel Paese. Il progetto avrà una potenza installata di 187 MW, grazie agli oltre 400mila pannelli bifacciali installati su un sistema automatico chiamato tracker che gira e ruota con il movimento del sole, ottimizzando il processo di generazione di energia.
A seguito dell’avvio dell’iter autorizzativo da parte del MiTE, Terna (-0,9%) ha pubblicato l’avviso con le particelle delle aree potenzialmente interessate dal piano di razionalizzazione della rete elettrica della Val Formazza in Piemonte. Il progetto, per cui Terna investirà 120 milioni, prevede la demolizione di circa 60 km di elettrodotti aerei in alta tensione da realizzarsi al completamento di 76 km di nuove linee elettriche aeree e 10 km in cavo interrato.