Prevista partenza in ribasso per le maggiori piazze europee dopo la seduta all’insegna della lettera negli USA e in Asia. I mercati hanno accolto negativamente la diffusione dei verbali del FOMC dello scorso mese (riunione 14-15 dicembre) che hanno aperto ad aumenti dei tassi più rapidi del previsto e alla riduzione degli aiuti monetari. Le proiezioni sembrerebbero confermare tre rialzi dei tassi di interesse nell’anno.
I verbali hanno portato a un rapido deterioramento del sentiment durante la seduta statunitense e a un rialzo dei rendimenti sull’obbligazionario con un conseguente sell-off sulle società tecnologiche (Nasdaq -3,3%).
L’inasprimento della politica monetaria arriva inoltre in un momento ancora caratterizzato da alcune incertezze, tra cui il Covid che con Omicron potrebbe portare a nuovi freni e a danneggiare la ripresa economica in corso. Hong Kong ha infatti introdotto nuovamente restrizioni, oltre ad aver bloccato i voli da otto paesi. Nuove restrizioni anche in Cina per le persone in arrivo dagli USA.
Le attenzioni degli operatori sono rivolte ora ai Non-Farm-Payroll USA di Dicembre di venerdì e verso gli interventi di Bullard della FED (oggi), Daly della FED (venerdì) e Schnabel della BCE (sabato).
Per quanto riguarda l’agenda macro odierna, da monitorare i prezzi alla produzione industriale di novembre dell’Eurozona (ore 11:00), l’inflazione tedesca preliminare di dicembre (ore 14:00), le nuove richieste di sussidi negli USA (ore 14:30) e l’indice ISM Servizi di dicembre (ore 16:00).
A Piazza Affari, si segnala che Atlantia ha partecipato ad un processo competitivo, avviato dal gruppo Siemens, per l’acquisto del 100% di Yunex Traffic (attiva nel business dell’Intelligent Transportation System) e di aver presentato una binding offer. Notizia confermata dalla stessa società dopo le indiscrezioni di stampa in merito.