A seguito dell’avvio, da parte del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), dell’iter autorizzativo del piano di razionalizzazione della rete elettrica della Val Formazza che interesserà i Comuni piemontesi di Formazza, Premia, Crodo, Montecrestese, Crevoladossola, Masera e Baceno nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Terna ha pubblicato l’avviso con le particelle delle aree potenzialmente interessate dall’intervento.
Il progetto, per cui la società investirà 120 milioni, prevede la demolizione di circa 60 km di elettrodotti aerei esistenti in alta tensione per un totale di 225 sostegni, da realizzarsi al completamento di 76 km di nuove linee elettriche aeree e 10 km in cavo interrato.
L’opera garantirà una maggiore efficienza del servizio di trasmissione dell’energia dell’area e, per effetto del riassetto della rete esistente e consentirà di ridurre l’impatto sul territorio.
L’intervento rientra nel più ampio piano di riassetto della rete elettrica piemontese come previsto dal Protocollo di Intesa sottoscritto nel 2009 da Terna, Regione Piemonte e gli Enti Locali, a valle della realizzazione dell’elettrodotto Trino – Lacchiarella. Nell’area del Verbano-Cusio-Ossola e, nello specifico in Val Formazza, l’obiettivo di tale accordo era quello di risolvere criticità legate alla convivenza tra le infrastrutture elettriche e il fondovalle.
I soggetti interessati potranno presentare, entro 30 giorni dalla pubblicazione, osservazioni scritte al MiTE e, per conoscenza, a Terna.