Askoll Eva – Riprendono quota i ricavi, ma la redditività resta negativa

Il primo semestre 2021 presenta ricavi più che triplicati a 6,8 milioni, ma Ebitda ed Ebit restano in rosso, anche se il deficit scende rispettivamente a 0,8 milioni e 2,4 milioni. Il conto economico di Askoll Eva si chiude infine ancora in rosso, ma le perdite sono più che dimezzate a 2,3 milioni. Scenario che si riflette sulla struttura patrimoniale, con debiti netti a 11,6 milioni e patrimonio netto sceso a 6,2 milioni, anche se i conti beneficiano poi dell’aumento di capitale da 6,6 milioni realizzato ad inizio novembre. Operazione che ha portato le ricapitalizzazioni a 10,5 milioni considerando i 3,5 milioni rivenienti dalle conversioni del prestito obbligazionario concretizzatesi fra fine 2020 ed il primo semestre 2021.

Modello di Business

Il Gruppo produce veicoli elettrici a due ruote, in particolare biciclette e scooter elettrici, kit e componenti nell’area dei motori e delle batterie elettriche per l’applicazione da parte di terzi.

Askoll Eva svolge poi in proprio l’intero processo che porta alla costruzione dei veicoli a due ruote, a partire dall’attività di ricerca e sviluppo fino alla commercializzazione nei confronti dei clienti più rilevanti o dei distributori.

Askoll Eva distribuisce in 22 Paesi attraverso 270 dealer e service network e 18 distributori/importatori indipendenti e 1 flagship Askoll Store a Milano.

Ultimi Avvenimenti

Il 29 novembre Askoll Eva ha comunicato di avere siglato un accordo strategico annuale con “Renobo, MB”, azienda lituana in rapida crescita e specializzata nell’importazione e commercializzazione di prodotti di brand che puntano sulla sostenibilità ambientale e all’innovazione nei Paesi Baltici (Lituania, Lettonia ed Estonia), per la distribuzione di scooter a marchio Askoll Eva per il canale professionale e privato.

Il 23 novembre ha invece ricevuto un nuovo ordine di 250 scooter, da un primario operatore europeo di sharing, per un valore complessivo di circa 800 mila euro, la cui fornitura è prevista entro gennaio 2022. In quest’occasione l’Ad Gian Franco Nanni ha affermato: “La ripresa di questa tipologia di business è senza dubbio una delle importanti novità del 2021, considerando che l’apporto dello sharing nel corso del 2020 al fatturato di Askoll Eva era stato pressoché nullo, ci fa essere molto ottimisti sulle prospettive future del Gruppo”.

L’ordine si aggiunge alle commesse, sempre in ambito sharing, ricevute in marzo e luglio 2021 per un valore complessivo di 7,5 milioni. Il portafoglio ordini da evadere nel secondo semestre per lo sharing è di 2.120 unità per un controvalore di circa 5,5 milioni entro fine 2021.

Risale invece a maggio l’accordo strategico siglato con Athena, gruppo internazionale leader nella distribuzione di prodotti tecnologici, per la commercializzazione delle proprie e-bike, presso la Grande Distribuzione Specializzata oltre che ai retailer e i canali online in Italia, Slovenia, Spagna, Portogallo, Andorra, Malta, San Marino e Città del Vaticano. L’accordo prevede un volume minimo di acquisto per il 2021 pari a 700 E-bike.

In aprile Askoll Eva ha siglato un accordo strategico con Brandy Company Ltd, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di ciclomotori elettrici in Bulgaria, per una fornitura di scooter per il canale professionale destinati al mercato bulgaro.

Importante è anche la gara aggiudicatasi a marzo per la fornitura di e-scooter indetta da Hrvatska Pošta, la società di proprietà statale responsabile del servizio postale in Croazia. Sono stati venduti 26 e-scooter, in sostituzione dei modelli attualmente in uso, e servizi di assistenza per un periodo di 25 mesi. “Questo accordo, insieme a quelli siglati a fine 2020 con Pošta Slovenije, Veloce e Runner Pizza, rappresenta un segnale importante delle nuove opportunità che Askoll Eva può cogliere nel mercato del delivery professionale”.

Inoltre, la società sta lavorando al nuovo monopattino per lo sarin con la realizzazione di 4 prototipi definitivi per i collaudi su strada e per le presentazioni commerciali ai possibili clienti (operatori sharing). Il planning del progetto prevede la realizzazione di una pre-serie commerciale entro fine marzo 2022.

Conto Economico

Askoll Eva archivia il primo semestre 2021 con una significativa ripresa delle vendite e un miglioramento dei principali indicatori, che permangono comunque negativi.

I ricavi nel periodo sono più che triplicati a 6,8 milioni (2,3 milioni al 30/6/20), sostenuti dal progressivo allentamento delle norme anti Covid e dalla forte crescita del settore della mobilità elettrica. Gran parte delle vendite è derivata dalla vendita di scooter elettrici sia in ambito retail per utilizzatori privati sia in ambito professional.

Rimangono in rosso i principali margini operativi seppure in sensibile miglioramento. L’Ebitda riduce il proprio deficit a 765 mila euro (2,6 milioni a fine giugno 2020), grazie anche all’efficientamento operativo, e l’Ebit dimezza le perdite a 2,4 milioni, spesati minori ammortamenti e accantonamenti a 1,6 milioni (-25%).

Il semestre si chiude con una riduzione del deficit a 2,3 milioni, dai 4,9 milioni di un anno prima.

Breakdown Ricavi

Più che positivo l’andamento manifestato in tutti i mercati di sbocco. Nel dettaglio, sul territorio domestico (55% del totale) le vendite sono più che raddoppiate a 3,7 milioni, beneficiando della proroga dell’Ecobonus sugli scooter elettrici e in generale della maggiore propensione verso l’utilizzo di mezzi individuali per gli spostamenti.

Il mercato europeo, esclusa Italia, (40% del totale) è tornato ai livelli del primo semestre 2019, balzando a 2,8 milioni (0,5 milioni al 30/6/20), sostenuto dal buon andamento del segmento professional nella penisola iberica e alle nuove forniture per clienti sharing in Francia.

Stato Patrimoniale

Sul fronte patrimoniale, emerge la progressiva riduzione del patrimonio netto a seguito delle perdite riportate e in presenza degli aumenti di capitale connessi alla conversione di parte del prestito obbligazionario convertibile (sottoscritto nel marzo 2020), pari a 2 milioni a fine 2020 e 1,5 milioni al 30/6/21.

L’Indebitamento finanziario netto si riduce nel primo semestre 2021 a 11,6 milioni, dai 13,2 milioni di fine 2020, a seguito della diminuzione della perdita netta e di una migliore gestione del capitale circolante.

Si segnala che i dati non includo ancora i 6,6 milioni di mezzi affluiti con l’aumento di capitale concluso ad inizio novembre, volto al rafforzamento e riequilibrio patrimoniale anche in prospettiva futura.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il management guarda al futuro con ottimismo in considerazione della ripresa della mobilità individuale e la continua crescita dell’utilizzo di veicoli elettrici in ambito professional (sharing e delivery), unitamente al consistente portafoglio ordini da evadere nella seconda parte dell’anno per lo sharing.

Nonostante i rischi connessi all’aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti, ”i significativi ordini di flotte relative allo sharing dovrebbe consentire di mantenere il primo margine a livello di quanto già visto nel corso del primo semestre, soprattutto grazie alle efficienze in fase di produzione”.

In questo contesto il gruppo conferma le linee strategiche che indicano in particolare, l’incremento nei settori non sharing in modo da rendere i risultati di Askoll Eva meno dipendenti da un business ancora molto altalenante e con dinamiche e tassi di crescita ancora in via di definizione, soprattutto in Europa. La strategia prevede inoltre l’ingresso in nuovi segmenti di mercato con tassi di crescita elevati sia in relazione al prodotto finito (monopattini) sia nella componentistica (motori e kit per e-mountain bike).

Outlook

Gli analisti di Banca Finnat (Euronext Growth Advisor e Specialist) nello studio del 12 ottobre 2021 stimano, per il periodo 2021-2025, una crescita media annua del valore della produzione pari al 28,46% (30,44% il precedente Cagr 2020-2024), in ragione di un rallentamento dei ricavi causato dal ritardo del lancio del monopattino. Il VdP dai 17,4 milioni attesi per il 2021 (12 milioni nel 2020) è proiettato a 42 milioni nel 2025.

L’Ebitda dalla perdita stimata per fine 2021, pari a 656 mila euro (3,1 milioni nel 2020) dovrebbe aumentare progressivamente fino raggiungere 7,4 milioni a fine 2025 con una marginalità al 17,6%. Il risultato netto, seppure in miglioramento, è atteso ancora negativo per il 2021 e 2022, rispettivamente per 4,3 milioni (7,9 milioni nel 2020) e 2 milioni, mentre è previsto in utile dal 2023.

Borsa

Nell’ultimo anno il titolo Askoll Eva ha manifestato un andamento pressoché negativo lasciando sul terreno il 7,6%, rispetto al guadagno del 54,7% messo a segno dal Ftse Italia Growth nel pari periodo.

L’azione viaggia oggi sopra 1 euro, dopo avere toccato il massimo di periodo a 1,21 euro il 26 marzo 2021 e il minimo a 0,87 euro il 18 agosto 2021.

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