Bper – Rivede offerta per acquisire Carige

Bper ha ritoccato l’offerta non vincolante per acquisire il controllo di Carige, nel tentativo di acquisire una posizione di vantaggio rispetto agli altri competitor in gara, Crédit Agricole Italia e il fondo di private equity Cerberus.

Proprio oggi si riunisce il comitato di gestione del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), che detiene l’80% del capitale di Carige, per completare la valutazione delle offerte presentate e decidere se concedere l’esclusiva a uno dei pretendenti.

Tornando a Bper, il cda della banca modenese si è riunito in via straordinaria nel week end per rivedere il dossier Carige e apportare dei correttivi all’offerta iniziare presentata lo scorso 14 dicembre, rigettata dal FITD in quanto non conforme a quanto previsto dallo statuto.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, Bper avrebbe rivisto due elementi dell’offerta: l’ammontare richiesto al FITD per la ricapitalizzazione e il prezzo della successiva Opa per assumere il pieno controllo di Carige.

Per quanto riguarda l’ammontare della ricapitalizzazione richiesta al fondo, l’ammontare sarebbe stato ridotto dal miliardo a 600-700 milioni. Il prezzo dell’Opa proposto inizialmente, pari a 0,80 euro, è stato nettamente superato dalle quotazioni attuali, salite in prossimità dei 0,90 euro in scia ai rumor degli ultimi giorni sui possibili rilanci di altri player.

Non è da escludere, aggiunge il giornale, che il board di Bper possa tornare a riunirsi per affinare ulteriormente l’offerta, che dovrà essere ora valutata dal FITD con il supporto dei propri advisor finanziari e industriali, insieme alle altre proposte sul tavolo.

Non bisogna poi dimenticare che Bper, qualora venisse scelta per l’esclusiva, potrà beneficiare di 380 milioni (320 milioni netti) legati alla conversione delle Dta in crediti fiscali a seguito della proroga della misura fino al 30 giugno con l’approvazione della legge di Bilancio, arrivando di fatto al miliardo circa previsto dalla stessa Bper considerando i 600-700 milioni della ricapitalizzazione richiesta al FITD.

Inoltre, sempre secondo il quotidiano, Bper potrebbe dover sostenere minori costi di ristrutturazione rispetto a quelli inizialmente previsti in base alla situazione al 30 settembre di Carige, considerando anche i passi avanti fatti dalla banca genovese nell’ultimo trimestre del 2021.

Intorno alle 09:45 a Piazza Affari i titoli Bper guadagnano l’1,1% a 1,93 euro, mentre le azioni Carige salgono del 3,9% a 0,92 euro. L’indice di settore sale dello 0,4 per cento.