Il 2021 per Directa è stato un anno caratterizzato da nuovi record: il numero di conti aperti a fine anno era superiore a 50.800, con una crescita di circa il 40% rispetto al dato del 31 dicembre 2020, di questi sono oltre 7.500 i clienti che utilizzano un conto presso una delle 151 banche presenti sul territorio italiano e convenzionate con Directa, nel quadro di una collaborazione con le stesse che dura ormai da oltre un ventennio.
Il numero complessivo di ordini eseguiti nell’anno ha superato i 4 milioni, in aumento del 5,7% rispetto ai 3,85 milioni del 2020.
Sui mercati “cash” di Borsa Italiana (azioni, obbligazioni, ETF), che ancora oggi si confermano al primo posto come numero di operazioni della clientela, gli ordini eseguiti sono stati 2,23 milioni, con un lieve incremento (+1,7%) rispetto al dato del 2020. Sugli stessi mercati i volumi han fatto segnare una crescita più consistente, pari al 14,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 24,3 miliardi.
Tale dato assume una rilevanza ancor maggiore poiché, per il secondo anno consecutivo, Directa ha avuto una performance superiore (sia per numero eseguiti che per volumi intermediati) a quella del mercato: nello stesso periodo, infatti, Borsa Italiana ha registrato un lieve calo nel numero di transazioni (-4,2%) e un leggero aumento dei volumi (+1,3%).
Sui mercati USA l’andamento è stato ancora migliore con circa 700mila transazioni concluse dalla clientela Directa, in crescita di oltre l’80% rispetto al dato dello scorso anno, che era già stato fra i migliori di sempre; a questo proposito si conferma una nuova tendenza nei gusti e nelle preferenze degli investitori online degli ultimi due anni, che sono sempre più attratti dai listini statunitensi.
In leggero calo l’operatività sui derivati (future e CFD) con un numero complessivo di esecuzioni che si assesta di poco sopra al milione (1,08 milioni) in discesa dell’11,2% rispetto agli oltre 1,2 milioni dello scorso anno, segnale di un minor interesse per gli strumenti più sofisticati e rischiosi.
Il valore complessivo degli asset della clientela ha fatto segnare una crescita senza precedenti, superando la soglia dei 3 miliardi (861 milioni di liquidità e 2.156 milioni di strumenti finanziari), in forte aumento rispetto al 31 dicembre 2020, quando era pari a circa 1,9 miliardi: un dato in sintonia con l’ampliamento della base clienti e l’andamento favorevole dei listini.
Il numero di clienti e il valore complessivo degli asset ha una sua rilevanza specifica per Directa poiché certifica una crescita “strutturale” del giro d’affari, che la rende più robusta ed indipendente rispetto all’andamento degli indici ed ai volumi sui mercati, che in passato hanno condizionato fortemente i risultati economici della società.
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