Mercati Usa – Scivola ancora il Nasdaq (-1%)

Andamento nervoso nell’ultima seduta della prima ottava dell’anno con gli indici principali che terminano in rosso, con diversa intensità, facendo naufragare un altro tentativo di rimbalzo che non consente di invertire il trend negativo innescato nella seconda parte della settimana.

Il Nasdaq ha perso l’1%. Peggio del listino tecnologico chiude il Russell 2000 (-1,2%), mentre più contenuto è l’arretramento dello S&P500 (-0,4%) e il Dow Jones termina invariato.

Tra i titoli principali calano i tecnologici con Tesla, Nvidia e AMD che lasciano sul terreno oltre il tre per cento.

Tra le società “old economy” spicca Alcoa (+6%) che realizza il nuovo massimo da quasi vent’anni, grazie all’innalzamento del prezzo dell’alluminio, il metallo che trasforma.

VIX stranamente in deciso ribasso (-4%), con listini in rosso, a quota 18,7.

Sul mercato obbligazionario non si arresta la risalita dei rendimenti che avanzano di altri tre punti base fino all’1,76% sulla scadenza decennale.

Tra le materie prime, il petrolio chiude invariato poco al di sotto dei 79 dollari al barile, arretrando rispetto ad un balzo iniziale di quasi due punti percentuali oltre quota $80.

Seduta di lieve rimbalzo per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – che guadagnano rispettivamente mezzo ed oltre un punto percentuale, graziati dalla debolezza del biglietto verde.

Riprendono a salire anche le principali materie prime agricole con il frumento che avanza del due per cento, il mais di uno ed il caffè di oltre tre.

Sul mercato valutario, il dollaro cede qualche posizione e chiude nei confronti della moneta unica a 1,136.