Nella settimana dal 3 al 7 gennaio 2022 il Ftse Italia Moda ha riportato complessivamente un -0,2%, facendo tuttavia meglio del corrispondente europeo (-1,9%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1%).
La prima settimana del 2022 si è aperta all’insegna degli acquisti per i mercati, ma le indicazioni restrittive emerse dalle minute della Fed hanno spento l’entusiasmo. La banca centrale americana sembra infatti intenzionata ad accelerare la rimozione degli stimoli monetari e il rialzo dei tassi, con tre interventi nel 2022 probabilmente a partire da marzo.
Venerdì sono stati diffusi i dati americani sul mercato del lavoro, con un numero di nuovi impieghi sotto le attese ma un calo della disoccupazione al 3,9% e un incremento oltre le aspettative dei salari medi orari.
Tornando al settore moda, Moncler, unica big del comparto, riporta un -4,3%.
Tra le mid tengono Ferragamo (+1,1%) e Cucinelli (+0,2%) che ha deciso di non partecipare al prossimo Pitti Uomo, tra la principali fiere della moda maschile, che si terrà a Firenze dall’11 al 13 gennaio a causa dell’andamento dei contagi da Covid-19.
Tra le small brilla BasicNet (+6,8%) che ha acquistato, dal 27 al 30 dicembre 2021, 80.000 azioni proprie al prezzo medio di 5,905 euro per complessivi 472.365,65 euro.
Piquadro (flat) nel periodo tra il 27 e il 30 dicembre 2021 ha acquistato 6.274 azioni proprie per un controvalore complessivo di 11.613,88 euro, nell’ambito dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli azionisti in data 27 luglio 2021.
In coda Zucchi (-6,5%) che ha riconvocato al prossimo 3 febbraio l’assemblea per l’approvazione della distribuzione di un dividendo di 0,1144 euro.