Salute (-6,1%) – Si distinguono Pharmanutra (+3,4%) e Pierrel (+3,2%) in un’ottava difficile per il comparto

Nella settimana dal 3 al 7 gennaio 2022 il Ftse Italia Salute ha riportato complessivamente un -6,1%, al di sotto del corrispondente europeo (-3,4%) e del Ftse Mib (+1%).

La prima settimana del 2022 si è aperta all’insegna degli acquisti per i mercati, ma le indicazioni restrittive emerse dalle minute della Fed hanno spento l’entusiasmo. La banca centrale americana sembra infatti intenzionata ad accelerare la rimozione degli stimoli monetari e il rialzo dei tassi, con tre interventi nel 2022 probabilmente a partire da marzo.

Venerdì sono stati diffusi i dati americani sul mercato del lavoro, con un numero di nuovi impieghi sotto le attese ma un calo della disoccupazione al 3,9% e un incremento oltre le aspettative dei salari medi orari.

Ottava da dimenticare per le big a partire da Recordati (-3,8%).

Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione uniche in territorio positivo si distinguono Pharmanutra (+3,4%) e Pierrel (+3,2%).

Philogen (-2,8%), nel periodo dal 27 al 30 dicembre 2021, ha acquistato 6.016 azioni proprie (lo 0,0148% del capitale sociale) al prezzo medio unitario di 14,3779 euro per azione, per un controvalore complessivo di 86.497,71 euro.

Garofalo Health Care (-5,1%), dal 27 al 30 dicembre 2021, ha acquistato 38.519 azioni proprie, pari allo 0,04% del capitale sociale, al prezzo medio di 5,4302 euro per azione per un controvalore complessivo di 209.164,66 euro.