A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni calo dell’1% a 27.353 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha terminato gli scambi a -2,1%, rispetto al -2,7% del corrispondente indice europeo.
Il focus dei mercati resta concentrato sulle prossime mosse delle banche centrali e sull’evoluzione della pandemia. Le ultime indicazioni provenienti dalla Fed e dai dati macro hanno rafforzato le ipotesi di almeno tre interventi restrittivi sul costo del denaro nel 2022 per contrastare le persistenti pressioni inflazionistiche. Il primo ritocco è atteso già a marzo, seguito da un altro intervento a giugno.
Il report di mercoledì sui prezzi al consumo statunitensi fornirà un quadro ancora più chiaro, così come i commenti di alcuni membri del Fomc in programma questa settimana.
Nel frattempo, rimane alta l’attenzione per la diffusione della variante Omicron a livello mondiale. In Asia, la Cina ha registrato i primi casi del nuovo ceppo del virus, mentre le autorità di Taiwan e del Vietnam si preparano a intensificare le restrizioni in vista delle festività per il Capodanno Lunare.
Tornando a Piazza Affari, in forte ribasso Interpump (-4%). Poco sotto la parità Buzzi Unicem (-0,6%).
Tra le mid cap male Ariston (-6,2%) e Sanlorenzo (-5,9%).
Nel segmento delle mid cap ancora in forte ascesa Tesmec (+7,8%).