Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, in un contesto in cui gli operatori si trovano a fare i conti con la diffusione della variante Omicron del Covid e la prospettiva di un minor supporto monetario per contrastare le pressioni sui prezzi.
Chiusura debole ieri a Wall Street, con i principali indici americani che sono però riusciti a limitare le perdite nel finale dopo una partenza in netto calo. Il Dow Jones ha perso lo 0,4% e lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Nasdaq ha terminato invariato.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,9%, alla riapertura dopo la festività di ieri. Shanghai arretra dello 0,7% e Hong Kong dello 0,3%.
Gli operatori stanno valutando l’impatto del ritiro degli stimoli senza precedenti dell’era pandemica e gli effetti della nuova ondata del virus che sta aggiungendo difficoltà nella supply chain, alimentando ulteriormente le pressioni inflazionistiche.
L’appuntamento chiave della settimana sarà domani con l’uscita del report sull’inflazione Usa, che secondo le previsioni dovrebbe mostrare un ulteriore incremento a dicembre aumentando le pressioni sulla Federal Reserve per una stretta monetaria.
Intanto, in attesa dell’audizione al Senato Usa, il presidente della banca centrale americana Jerome Powell ha dichiarato che l’economia sta crescendo a rapido ritmo che l’istituto di Washington impedirà che l’elevata inflazione diventi permanente.
Sul fronte della pandemia, Pfizer sta sviluppando un vaccino ibrido che combina la sua iniezione originale con una formulazione che protegge dalla variante Omicron. Un nuovo studio, invece, ha mostrato che alti livelli di cellule T immunitarie protettive innescate dal comune raffreddore hanno reso le persone meno propense a contrarre il Covid.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Banca Carige e Bper dopo che ieri sera a mercati già chiusi il Fitd ha comunicato di aver scelto la banca modenese per cedere la propria partecipazione in quella ligure.
Attenzione anche a Saipem che prima dell’apertura ha annunciato di aver vinto due contratti offshore in Australia e in Guyana, per un valore complessivo di 1,1 miliardi dollari.