I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,2-0,4%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in attesa questo pomeriggio dell’audizione del presidente della Federal Reserve Jerome Powell alla Commissione bancaria del Senato.
Chiusura debole ieri per i principali indici americani, che sono però riuscito a limitare le perdite nel finale dopo una partenza in netto calo grazie al buy on dip sui tecnologici. Il Dow Jones ha perso lo 0,4% e lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Nasdaq ha terminato invariato.
Nelle osservazioni preparatorie all’intervento di oggi per la riconferma di un suo secondo mandato, Powell ha affermato che l’economia a stelle e strisce si sta espandendo velocemente e la banca centrale impedirà il radicamento strutturale dell’inflazione.
Dichiarazioni che alimentano la prospettiva di almeno tre rialzi dei tassi entro fine anno, più eventualmente un quarto come previsto da Goldman Sachs, per contrastare le pressioni sui prezzi, con il primo ritocco possibile già a marzo.
Il tutto in attesa del report sull’inflazione statunitense a dicembre in uscita domani, dal quale si prevede una crescita tendenziale del 7,1%, il ritmo più rapido da circa quarant’anni.
Nel frattempo, resta elevata l’attenzione sulla pandemia che sta portando all’introduzione di nuove restrizioni in Cina e a Hong Kong, mentre il Giappone ha esteso i vincoli alle frontiere fino alla fine di febbraio.
Pfizer è al lavoro su un vaccino ibrido in grado di proteggere dalla variante Omicron, mentre uno studio inglese su Covid e comuni raffreddori apre nuovi scenari per la produzione di vaccini potenzialmente più efficaci.
