Oil & Gas (-0,7%) – Resiste Maire Tecnimont (+0,2%)

Chiusura negativa per le borse europee, con gli investitori che si trovano a fare i conti con la diffusione della variante Omicron del Covid e con la prospettiva di un rialzo dei tassi di interesse più rapido del previsto da parte della Federal Reserve.

I listini del Vecchio Continente hanno accelerato al ribasso nel finale di seduta in scia al calo di Wall Street, appesantita in particolare dal comparto tecnologico in un contesto che vede una rotazione settoriale nell’equity lontano dai titoli high-growth a vantaggio di quelli ciclici.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1% a 27.353 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,7%, rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.

In lieve ribasso le quotazioni del greggio, con i problemi di fornitura dal Kazakistan e dalla Libia controbilanciati dall’aumento dei contagi a livello mondiale causati dalla variante Omicron.

Tra le big del comparto in calo soprattutto Saipem (-1,2%), con le vendite che hanno colpito anche Eni (-0,8%) e Tenaris (-0,5%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rosso Saras (-0,9%), mentre ha resistito poco sopra la parità Maire Tecnimont (+0,2%).