Industria (+1,5%) – Sugli scudi Cembre (+7,2%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in rialzo dello 0,7% a 27.535 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha terminato gli scambi a +1,5%, rispetto al +1,1% del corrispondente indice europeo.

Raphael Bostic della Fed di Atlanta ha confermato la possibilità di un aumento dei tassi già a marzo per contenere l’aumento dell’inflazione e spinge per avviare repentinamente la riduzione del bilancio della Fed da 8,77 trilioni di dollari, così come Esther George della Fed di Kansas City.

Un quadro più dettagliato emergerà dai dati di dicembre sui prezzi al consumo, in uscita oggi, dai quali si prevede una crescita tendenziale del 7,1%, la più rapida da almeno quattro decenni.

Per quanto riguarda l’Europa, Christine Lagarde, numero uno della Bce, ha sottolineato l’impegno incrollabile dell’Eurotower per la stabilità dei prezzi, mentre il membro del board Lane ha ribadito come un aumento dei tassi in Europa sia “molto improbabile”.

Nel frattempo, resta elevata l’attenzione sulla pandemia che sta portando all’introduzione di nuove restrizioni in Cina e a Hong Kong, mentre il Giappone ha esteso i vincoli alle frontiere fino alla fine di febbraio. Pfizer è al lavoro su un vaccino ibrido in grado di proteggere dalla variante Omicron, mentre uno studio inglese su Covid e raffreddori apre nuovi scenari per la produzione di vaccini potenzialmente più efficaci.

Per quanto riguarda le big del comparto, in evidenza Interpump (+1,3%). In rialzo anche Buzzi Unicem (+0,9%).

Spicca Carel Industries (+3,6%) tre la mid cap, mentre nel segmento delle mid cap da segnalare la performance di Cembre (+7,2%).