Ottima seduta per Intesa Sanpaolo a Piazza Affari. Intorno alle 16:50 il titolo guadagna il 2,2% a 2,54 euro, sostenendo l’indice di settore (+0,5%).
La performance è supportata dalla conferma del ‘buy’ da parte di Hsbc, che ha alzato il target price da 3,1 a 3,2 euro (potenziale upside del 29% rispetto al prezzo di chiusura di ieri, pari a 2,48 euro. Exane ha mantenuto la raccomandazione ‘outperform’, alzando il target price da 2,8 a 3 euro (potenziale upside del 21%).
Il cda di Intesa Sanpaolo approverà il nuovo piano d’impresa il 3 febbraio 2022, insieme ai risultati consolidati relativi all’esercizio 2021. La presentazione al mercato avverrà il giorno successivo.
Nel prossimo piano industriale di Intesa Sanpaolo, “accelereremo sulla riduzione del portafoglio degli Npl per poter diventare una delle migliori banche d’Europa”, aveva affermato alla stampa il Ceo Carlo Messina nel corso del consiglio nazionale del sindacato FABI, spiegando che il tutto “è indispensabile” e per questo “il tema del de-risking sarà una delle componenti importanti del nostro piano”.
“Stiamo lavorando a un risultato netto significativo e sostenibile per l’anno prossimo. Vogliamo partire con questo piano al 2025 senza alcun problema per quanto riguarda il costo del rischio e dei deteriorati. Aumenteremo la redditività e condurremo analisi per combinare redditività sostenibile e aumento del risultato netto”, aveva affermato il manager lo scorso novembre nel corso della conference call sui risultati, spiegando che “l’abilità di Intesa Sanpaolo di gestire i costi rimarrà centrale nella strategia del nuovo piano industriale”.