Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in rialzo, dopo che ieri il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha confermato l’impegno nel contrastare l’elevata inflazione per sostenere la crescita e in attesa oggi del report sui prezzi al consumo Usa.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno proseguito il rimbalzo trainato in particolare dai tecnologici. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,5%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dell’1,9%, mentre Hong Kong balza del 2,5% salendo sui massimi da circa cinque settimane e Shanghai avanza dello 0,8%.
Nel corso dell’audizione alla Commissione bancaria del Senato Usa per la sua nomina per un secondo mandato alla guida della Fed, Powell ha dichiarato che la banca centrale non esiterà ad agire se necessario per contenere le pressioni sui prezzi.
Il chairman ha aggiunto che la Fed inizierà probabilmente quest’anno a ridurre il proprio bilancio, prevedendo comunque una lunga strada per la normalizzazione della politica monetaria.
Il focus dei mercati oggi è rivolto in particolare sul report dell’inflazione statunitense a dicembre in uscita questo pomeriggio, che secondo le attese dovrebbe mostrare un ulteriore aumento delle pressioni sui prezzi.
Sempre sul fronte macro, i prezzi al consumo in Cina a dicembre sono cresciuti dell’1,5%, al di sotto del +1,7% previsto dal consensus e rallentando rispetto al +2,3% del mese precedente.
I prezzi alla produzione, invece, sono cresciuti del 10,3% contro il +11,3% atteso dagli analisti e rispetto all’incremento del 12,9% della rilevazione precedente, segnando la lettura più bassa da agosto.
Per quanto riguarda l’azionario, occhi su Unicredit dopo le indiscrezioni riportate da Bloomberg su un possibile interessamento per il settimo gruppo bancario della Russia Otkritie. Da seguire anche Azimut, che oggi pubblica i dati di pre-chiusura bilancio 2021.
