Altra mattinata in calo per i rendimenti europei con l’attenzione focalizzata sui dati chiave del report sui prezzi al consumo Usa e dopo le parole di ieri del presidente della Federal Reserve Jerome Powell che ha confermato l’impegno nel contrastare l’elevata inflazione per sostenere la crescita.
I listini continentali si muovono in territorio positivo con il Ftse Mib che guadagna lo 0,3%.
Powell ha dichiarato che la banca centrale americana non esiterà ad agire se necessario per contenere le pressioni sui prezzi e ha aggiunto che la Fed inizierà probabilmente quest’anno a ridurre il proprio bilancio, prevedendo comunque una lunga strada per la normalizzazione della politica monetaria.
Il focus dei mercati oggi è rivolto in particolare sul report dell’inflazione statunitense a dicembre in uscita questo pomeriggio, vista in aumento del 7% a livello tendenziale dal +6,8% del mese prima.
Sempre sul fronte macro, sono stati diffusi i dati sulla produzione industriale di novembre dell’Eurozona, in aumento del 2,3% su base mensile (vs consensus +0,2%), ma in calo del 1,5% su base annua (vs consensus +1,2%).
Tornando all’obbligazionario, il Mef ha messo stamattina in asta 6,5 miliardi di Bot a 12 mesi, mentre nel collocamento a medio/lungo di giovedì metterà a disposizione Btp a 3 e a 7 anni per massimi 7 miliardi.
Nel frattempo il rendimento del decennale italiano cala all’1,35% (-3 bp) con uno spread contrattosi di 2 bp a 140 punti.
Oltreoceano il tasso del T-Bond si mantiene all’1,74%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro cala leggermente a quota 1,136.