Servizi Finanziari (+1,1%) – Ben intonati asset management e illimity (+0,7%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dell’1,1% e in linea all’analogo indice europeo (+0,8%), beneficiando della risalita del comparto bancario (+0,4%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,7%).

In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.

L’attenzione è tornata anche sulla possibile stretta monetaria prima del previsto da parte della Fed per contrastare le pressioni inflazionistiche.

L’andamento positivo del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, inclusi sul Ftse Mib Banca Mediolanum (+1,8%), reduce dalla solida raccolta netta di dicembre, così come Fineco (+2,1%), in attesa dei dati di Azimut (+2,1%) e Banca Generali (+2,2%). Buona raccolta netta a dicembre anche per Anima (+4,2%) sul Mid Cap.

Sul listino principale tenta un recupero Nexi (+1%), che con l’incorporazione di SIA ha dato ufficialmente vita a un player europeo dei pagamenti digitali.

Sul Mid Cap flat Cerved (0,0%), vicino al delisting. Rallenta doValue (-0,1%), mentre salgono Banca Ifis (+1,5%), al lavoro sul nuovo piano industriale, e illimity (+0,7%), sempre in prossimità dei massimi storici.

Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (0,0%), che prosegue il percorso di rilancio previsto nel piano strategico al 2025.